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Dalla collaborazione tra l’architetto Mario Cucinella e Wasp, azienda leader in Italia per la progettazione di stampanti 3D, è nata Tecla, un modello di casa zero waste stampata in 3D e costruita in Italia, vicino a Ravenna.
Il concept di Tecla, la casa zero waste progettata dallo studio Mario Cucinella Architects, affonda le sue radici nel nostro territorio mantenendo uno sguardo consapevole sul futuro della bioedilizia. Ispirata a una delle città invisibili descritte da Italo Calvino nel suo libro, Tecla combina materiali di costruzione antichi con tecniche di costruzione all’avanguardia: questa casa zero waste è stata infatti costruita tramite stampa 3D utilizzando terra cruda estratta dal sottosuolo.
Come il quartiere stampato in 3D a Nacajucala (Messico), anche il progetto di Mario Cucinella vuole rispondere ad un’esigenza sempre più impellente: ridurre l’impatto delle attività umane sul pianeta e pensare a nuove soluzioni abitative che tengano in considerazione lo studio del clima e dei cambiamenti bioclimatici. Così nasce Tecla, una casa sostenibile disegnata come un alveare per rievocare il profondo rapporto dell’uomo con la terra e con la natura.
Una struttura a doppia cupola che copre una superficie di 60 metri quadri, una zona giorno con angolo cottura e una camera con un piccolo bagno. Tecla ha spazi semplici, essenziali e puliti che vengono completati da un arredamento basico, in parte integrato nella scocca, in parte studiato per essere riciclato o riutilizzato. Ma quali sono gli elementi che rendono Tecla una casa zero waste?
Per poter avviare la costruzione del prototipo di casa zero waste Tecla è stato necessario svolgere studi approfonditi in ambito culturale, ambientale e bioclimatico:
A sostegno di una progettualità così complessa interviene la tecnologia di Wasp, azienda italiana specializzata nella creazione di stampanti 3D. Wasp ha concentrato i suoi sforzi progettuali sulla creazione di Wasp Crane, una stampante studiata appositamente per i materiali destinati al settore abitativo. Grazie all’utilizzo simultaneo di più bracci stampanti al lavoro per circa 200 ore è stato possibile realizzare la scocca di Tecla e parte degli arredi.
A differenza di Tecla, la maggior parte delle nostre abitazioni non sono state costruite in ottica zero waste. Ci sono tuttavia molti accorgimenti che possiamo mettere in atto per ridurre il nostro impatto ambientale. Le nostre azioni devono essere rivolte a fare in modo che le abitudini all’interno delle mura domestiche diventino sempre più sostenibili per l’ecosistema. Vediamo come:
Fai una scelta consapevole nel rispetto dell’ambiente