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Una città mediterranea dalle stradine strette e colorate, cuore pulsante del commercio ligure. Oggi Genova ospita poco più di 583 mila abitanti e dopo aver affrontato diverse fasi di espansione urbana, è pronta a trasformarsi in una smart city sostenibile.
Il principale obiettivo di questa trasformazione è offrire ai cittadini tutti i servizi e le tecnologie per vivere in una città digitalizzata e attenta all’ambiente.
Diventare una città smart in grado di migliorare la qualità della vita delle persone, così come è stato per le città di Burlington e di Malmö, richiede una progettualità di ampio respiro. Per questo motivo, nel 2010 nasce l’Associazione Genova Smart City, un network che coinvolge amministrazione locale, associazioni, imprese e più di 50 soci attivi nel mondo della ricerca e non solo.
L’Associazione ha l’obiettivo di rendere Genova una smart city in chiave europea, individuando azioni, progetti e bandi che permettano di supportare i 6 pilastri alla base di questa rivoluzione:
Come primo passo di questo percorso, il Comune ha partecipato a diversi bandi e programmi dell’Unione Europea per ricevere i fondi necessari a supporto dell’evoluzione della città in una smart city.
Transform è il primo bando europeo vinto da Genova e ha lo scopo di fornire gli strumenti economici e metodologici a sostegno dei progetti studiati per innovare tutto il territorio urbano.
Nel contesto del progetto Transform, la città ha scelto il quartiere Mela Verde come Smart Urban Labs, ovvero un’area pilota e luogo di sperimentazione pratica. Gli obiettivi per quest’area coinvolgono vari aspetti della vita dei cittadini:
Dal punto di vista dell’ecosostenibilità, è stato possibile utilizzare energie rinnovabili per alimentare e fornire energia elettrica pulita a edifici pubblici e privati, e dotarli di sistemi di riscaldamento e condizionamento dell’aria più efficienti e sostenibili. Un importante passo per diffondere la cultura della sostenibilità non solo attraverso l’educazione ambientale a scuola o la lettura di libri sull’ecologia, ma con azioni concrete che hanno ripercussioni positive sulla vita e sulle attività delle persone.
Tra i punti cardine per l’evoluzione della città in una smart city dal sapore europeo, vi è quello di digitalizzare il territorio e favorire l’ingresso delle tecnologie digitali nella filiera cantieristica. Per portare a termine questo obiettivo, Genova ha partecipato al Digital Europe, il primo programma europeo che sostiene la trasformazione digitale delle città finanziando alcune aree specifiche di innovazione come il supercomputing, l'intelligenza artificiale, la cybersecurity e altre competenze digitali avanzate. Il programma ha l'obiettivo di assicurare un uso sempre più diffuso delle tecnologie sul tessuto urbano, sia per quanto riguarda l'ambito economico che quello sociale.
Genova ha inoltre vinto anche il bando per Celsius, un progetto europeo a supporto della transizione energetica delle città attraverso lo sviluppo e l’ottimizzazione delle reti di teleriscaldamento e raffreddamento. L’idea è di riutilizzare l’energia, che altrimenti andrebbe dispersa, attraverso un impianto in grado di sfruttare il salto di pressione nelle condotte di distribuzione del gas metano della rete cittadina. In questo modo sarà possibile creare energia sostenibile riducendo le emissioni di CO2.
Negli anni ’80, in un periodo storico in cui le sperimentazioni architettoniche, oggi disciplinate da specifiche normative sull’ambiente, erano a volte in contrasto con il contesto naturale circostante, è nato sulla collina del quartiere San Pietro Prà di Genova il complesso residenziale popolare dedicato a persone con basso reddito. Oggi le “lavatrici”, nomignolo attribuito a questi appartamenti per via dei frangisole a cerchio posti sulle facciate, sono state prese come esempio virtuoso del modo in cui la città di Genova è stata in grado di dare impulso alla trasformazione energetica della città, mettendo in campo iniziative concrete supportate dai bandi europei.
Proprio in questo contesto urbano infatti l’Università di Genova si è fatta promotrice del progetto di riqualificazione energetica degli appartamenti. L’obiettivo al centro dello studio è quello di ridurre i consumi per il riscaldamento e aumentare il benessere abitativo dei condomini.
Grazie ai finanziamenti del progetto europeo R2Cities, inoltre, sono stati sostituiti gli infissi con serramenti ad alta efficienza e i vecchi impianti termici con caldaie a condensazione, con un risparmio energetico del 60% rispetto agli utilizzi precedenti. Inoltre, sono stati installati pannelli fotovoltaici per rendere ogni appartamento energeticamente autosufficiente.
L’impegno di Genova per la sostenibilità energetica rappresenta un aspetto fondamentale per la realizzazione di nuovi progetti in ambito di smart city. Vivere in una città smart significa vivere in una città che mette al centro della propria progettualità gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, con l’obiettivo di diminuire il proprio impatto sull’ambiente e aumentare ilbenessere dei propri cittadini, sempre più sensibili alle tematiche green e alla sostenibilità.
Anche noi di Acea Energia siamo attenti a questo aspetto e alle esigenze dei nostri consumatori. Per questo, abbiamo pensato di dare vita a offerte 100% ECO*, offerte Luce e Gas che mettono al centro valori per noi fondamentali: responsabilità, impegno, chiarezza e cura per l’ambiente.
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FONTI
Genova Smart City | Genova Smart City website
Comune di Genova | Transformation Agenda For Low Carbon Cities
Commissione Europea | The Digital Europe Programme
Comune di Genova | Combined Efficient Large Scale Integrated Urban Systems
Comune di Genova | Residential Renovation towards nearly zero energy CITIES