Energia sostenibile: come scegliere un fornitore green

Smart Grid, città intelligenti, case domotiche, tetti fotovoltaici e parchi eolici per produrre energia elettrica sfruttando la potenza del vento. In una sola parola: sostenibilità… sociale, economica e ambientale, per vivere un mondo più equo e sicuro.
L’energia sostenibile è una grande alleata dell’ambiente perché prodotta da fonti rinnovabili. Sceglierla vuol dire essere lungimiranti e compiere un gesto di grande responsabilità verso il proprio pianeta. Lasciare un mondo più pulito alle generazioni future è la sfida dei prossimi anni, il più grande atto rivoluzionario di questo millennio. Per farlo basta partire dalle scelte di vita quotidiana, ad esempio dotando le nostre abitazioni di un impianto fotovoltaico o termodinamico; ma a chi non ha la possibilità di farlo non resta che optare per un fornitore di energia “pulita”.  Scopriamo insieme come sceglierlo e quali fattori considerare. 

Energie sostenibili: esempi 

Le energie sostenibili sono forme di energia pulita che non inquinano l’ambiente. Provengono da fonti rinnovabili, il cui uso non è legato al loro consumo nel tempo, a differenza delle tradizionali fonti di approvvigionamento come i combustibili fossili (petrolio, carbone e gas naturale) destinati a esaurirsi. Sono considerate verdi:

• l’energia solare, usate per esempio per impianti fotovoltaici
• l’energia eolica, prodotta dal vento
• l’energia geotermica, proveniente da fonti geologiche di calore;
• l’energia idroelettrica, che sfrutta la forza dell’acqua
• l’energia da biomasse

Green Labels: riconoscere i prodotti sostenibili dalle etichette

Prima di addentrarci nel mondo dei fornitori di energia verde e capire quale sia il migliore, è importante imparare a riconoscere quando un prodotto è veramente green. Un valido aiuto per fare degli acquisti razionali e consapevoli è quello che arriva da etichette e certificazioni sostenibili, le cosiddette Green Labels. Nello specifico servono a indicare il reale livello di sostenibilità del prodotto o del servizio che vorremmo acquistare. 
È fondamentale quindi imparare a decifrarle, leggerle e riconoscere tutto ciò a cui fa riferimento la dichiarazione di sostenibilità dell’etichetta.
Ne esistono di diversi tipi: dalle etichette che possiamo trovare quando acquistiamo cibi che contengono indicazioni, ad esempio sulla filiera produttiva di quell’alimento, a quelle che riguardano l’erogazione di servizi, come nel caso di un fornitore di energia.
Le principali green labels sono:

• Fairtrade Label: una green label che certifica la provenienza del prodotto da un sistema di commercio equo e solidale. Ci dice infatti se i lavoratori dell’intera filiera produttiva sono stati trattati equamente, sia a livello economico che sociale.
• Eu Product Organic Label: indica se il prodotto che stiamo acquistando è biologico, secondo gli standard dell’Unione Europea, in base ai quali un bene è considerato tale quando è formato per almeno il 95% da prodotti e sostanze provenienti da colture sostenibili e biologiche. Acquistare prodotti con questa etichetta significa sostenere sistemi produttivi rispettosi dell’ambiente, della biodiversità e degli animali.
• Carbon Free Certified: ha lo scopo di fornire, attraverso informazioni attendibili, trasparenti e comprensibili, indicazioni sulla politica ecologica dell’azienda produttrice. La presenza di questa green label certifica la riduzione o compensazione di emissioni di CO2 da parte dell’azienda stessa. I suoi servizi saranno quindi a impatto zero.
• Climatop Certification: una certificazione basata sul volume delle emissioni di CO2 associate ai prodotti o servizi che verranno confrontati tra loro in base al loro impatto ambientale. Saranno certificati Clima top solo quelli con un volume di CO2 inferiore al 20%.
• B Corp Certification: assicura che l’azienda usi le proprie risorse per risolvere problemi ambientali e sociali. Le società coinvolte devono garantire alti standard ambientali e sociali, oltre che elevati livelli di trasparenza e completezza.

Confronto fornitori energia green

Ma come orientarsi tra le centinaia di gestori di energia presenti sul mercato e riconoscere le offerte realmente green in modo da poter scegliere la soluzione ideale? In questo passaggio potrebbero giocare un ruolo importante due elementi:

• la presenza di una green label, come i certificati rilasciati dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici)oppure altre tipologie di certificazioni ambientali. Questi garantiscono che l’energia elettrica fornita da una certa compagnia proviene da fonti rinnovabili. A volte succede però che alcune fonti di energia alternativa non pulite finiscano per essere certificate come eco-sostenibili; a questo punto l’unico modo per essere sicuri di acquistare energia pulita è controllare la miscela utilizzata dal fornitore indicata in bolletta e sul sito dell’azienda;
• il confronto tra i fornitori sulla base di vari parametri: oltre al prezzo, vale la pena considerare anche le seguenti voci:

1. la presenza di prodotti solo green, che indica se le aziende hanno in commercio anche offerte provenienti da fonti fossili
2. chiarezza della bolletta e documentazione green, per essere sicuri che l’energia acquistata sia realmente pulita e proveniente da fonti rinnovabili
3. incentivi e agevolazioni
4. certificazione B Corp, che garantisce in genere un alto standard di sostenibilità 
5. servizio di assistenza capace di rispondere rapidamente e in modo efficace alle richieste dei suoi clienti.

I vantaggi dell’energia green in bolletta

Scegliere un fornitore di energia elettrica green o un'offerta di energia derivante da fonti sostenibili porta con sé molti vantaggi: 

• Prezzi convenienti: al contrario di quanti pensano che la scelta di fonti rinnovabili comporti degli aumenti in bolletta, la realtà ci racconta esattamente il contrario. La sempre maggiore richiesta di offerte green ha portato alcuni fornitori ad abbassare i prezzi e far spendere meno. 
• Trasparenza: non tutte le fonti riconosciute dal GSE come rinnovabili sono effettivamente pulite. Per questo motivo, alcuni fornitori di energia elettrica green offrono una maggiore trasparenza in bolletta indicando con chiarezza da quale impianto proviene l'energia utilizzata. 
• Riduzione di emissioni CO2: è il vantaggio principale. Si calcola che passando al rinnovabile per ogni kWh si potrà evitare l'emissione di circa 0,5 kg di CO2*.

 

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Nella promozione dell’energia pulita e di una politica di sostenibilità ambientale Acea Energia è in prima fila. Cosa aspetti? Acea Energia fa bene all’ambiente e ti offre tanti vantaggi, corri a scoprire subito le offerte Luce e Gas che Acea Energia qualidifica come sostenibili*.

*Le offerte del mercato libero che Acea Energia qualifica come sostenibili sono quelle destinate ai clienti domestici, piccole e medie aziende e condomini, ad eccezione delle offerte previste dalla Normativa ARERA. Nel caso di energia elettrica sono inclusi i clienti Business che hanno sottoscritto l’offerta sostenibile.  
Per queste offerte l'energia elettrica che ti forniamo è attestata da "Garanzia d’Origine" ossia dalla certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate per la produzione di energia elettrica, nel rispetto della disciplina stabilita dalla delibera ARERA ARG/elt/104/11 e s.m.i. Il Gas che ti forniamo prevede la compensazione delle emissioni di CO2 tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati volti a finanziare e sostenere progetti di mitigazione con benefici concreti per le comunità locali. 
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