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Scegliere un'offerta luce in linea con le proprie abitudini di consumo e in base al tipo di contatore presente nella propria abitazione è molto importante per risparmiare sui consumi dell’energia elettrica indicati sulla bolletta.
Per prima cosa è bene sapere che il costo nel mercato (della materia prima) dell'energia elettrica varia a seconda dell'orario di utilizzo, poiché c’è una fluttuazione tra la domanda da parte dei consumatori e l'offerta dalle centrali. Le ore di punta, di solito durante il giorno, registrano una maggiore richiesta rispetto alle ore notturne.
Prima di scoprire quali sono le fasce orarie dell'energia elettrica in Italia, è utile comprendere cos'è un contatore elettrico e le sue caratteristiche principali.
Il contatore è lo strumento, presente in ogni abitazione o locale commerciale, che misura la quantità di energia elettrica consumata e fornisce, relativamente a questa, informazioni dettagliate sulla quantità e tipologia.
Esistono tre tipi principali di contatori di energia elettrica:
Contatore analogico: è un dispositivo più tradizionale che misura l'energia elettrica consumata globalmente, senza distinzione tra fasce orarie. In questo caso la misura del consumo è identificata con la fascia monoraria di consumo energetico (F0).
Contatore elettronico per fasce orarie: questo tipo di contatore registra i consumi di energia elettrica in base alle fasce orarie definite F1, F2, F3. Chi ha questa tipologia di contatore può scegliere di attivare sulla propria fornitura un’offerta con i prezzi differenziati sulle fasce.
Contatore 2G: con l’evoluzione della tecnologia anche i contatori hanno avuto un ammodernamento e sono comparsi i contatori di seconda generazione definiti 2G. Questa tipologia di contatore 2G consente la riprogrammazione delle fasce orarie rilevando i consumi su ogni quarto di ora e sulla base di sei fasce di prezzo. Ciò consente ai fornitori di energia di proporre offerte luce applicando prezzi differenziati a seconda dell'orario di consumo fino appunto a sei fasce di prezzo.
Se non si è a conoscenza della tipologia di contatore che si ha in casa, è possibile trovare questa informazione nella bolletta dell’energia elettrica, nella sezione dedicata ai dati della fornitura.
Ora che abbiamo compreso le tipologie di contatori possibili, per scegliere l’offerta più adatta alle proprie esigenze, è importante approfondire il significato delle fasce orarie e la loro composizione.
Il prezzo dell’energia in Italia è ripartito in base alle 24 ore del giorno, suddivise in tre fasce orarie stabilite dall’Autorità:
Fino a pochi anni fa il prezzo dell’energia per le fasce orarie era minore nelle fasce F2 e F3 e questo perché la domanda di energia elettrica si concentrava soprattutto nelle ore diurne, quando le imprese e, in generale le attività lavorative, utilizzavano grandi quantitativi di energia generando così picchi di richieste di energia elettrica, mentre durante le ore notturne e nei giorni festivi la richiesta di energia diminuiva.
Negli ultimi anni, il panorama energetico è stato influenzato dall'entrata in scena delle energie alternative prodotte principalmente durante le ore diurne. Quando si sceglie un'offerta di energia elettrica è essenziale, quindi, tenere in considerazione le proprie abitudini di consumo e la distribuzione di queste nel corso della giornata per risparmiare sui costi della bolletta di energia elettrica
L’energia che ti forniamo è attestata da «Garanzia d’Origine». Compensiamo le emissioni di CO2 mediante l'acquisto di crediti di carbonio certificati.
Compensiamo le emissioni di CO2 mediante l'acquisto di crediti di carbonio certificati.
Nel Servizio di Maggior Tutela, almeno fino a quando sarà attivo, il prezzo dell'energia elettrica , è solo di due tipologie: monoraria (F0) e bioraria (F1 e F23) in base alla tipologia di misuratore.
Nel Mercato Libero, invece, i venditori oltre all’ offerta con prezzo della Componente Energia con opzione monoraria e bioraria propongono ai consumatori anche quelle con prezzi su fasce.
Capiamo quindi la differenza tra prezzo della Componente Energia con opzione monoraria, bioraria e fasce.
Una volta compreso come le fasce orarie influenzano il costo dell'energia durante la giornata, è importante ricordare che i fornitori offrono diverse opzioni di contratto, dove il prezzo, legato alla componente energia, può essere fisso o variabile a seconda della fascia monoraria, bioraria o trioraria scelta.
Non bisogna, infatti, confondere il concetto delle fasce orarie con la struttura dell'offerta stessa. In poche parole, se scegli un'offerta a prezzo fisso, il costo della Componente Energia rimarrà lo stesso per tutta la durata dell’offerta. Tuttavia, puoi aderire ad un'offerta a prezzo fisso uguale per l'intera giornata (opzione monoraria) o con un prezzo fisso diversificato nelle fasce orarie F23 (opzione bioraria).
D'altra parte, se scegli un'offerta con prezzo dell'energia variabile, legato ad esempio ad un indice di mercato come il PUN (Prezzo Unico Nazionale), il costo dell'energia dipenderà dagli indici di riferimento del mercato e potrebbe variare anche nelle fasce orarie F1, F2, F3.
Qual è la migliore offerta luce monoraria o biorararia? La ricerca passa anche per la scelta del fornitore. I diversi operatori presenti sul mercato offrono diverse tipologie di offerta tra le quali individuare quella più adatta alle proprie esigenze.
Trovare la giusta offerta, come anticipato, significa quindi anche effettuare un’attenta valutazione tra i fornitori. Se sei alla ricerca di un gestore affidabile, serio e trasparente, allora scopri le Offerte Luce e Gas 100% ECO di Acea Energia; l'energia elettrica fornita è attestata da "Garanzia d’Origine", ossia dalla certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate per la produzione di energia elettrica e il gas è con compensazione delle emissioni di CO2 ottenuta tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati. Puoi anche tenere sotto controllo i tuoi consumi grazie all’App MyAcea Energia.
08 aprile 2024 |