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Mangiare green: i vantaggi di un'alimentazione sostenibile

Che cosa si intende per alimentazione sostenibile?

Secondo la FAO un’alimentazione è sostenibile se:

Ha un ridotto impatto ambientale in termini di: consumo e utilizzo delle risorse idriche (water footprint), quantità di terra necessaria per produrre (ecological footprint) e gas serra emessi (carbon footprint).

È accessibile a tutti, ovvero se le risorse prodotte nell’ambito di una certa zona vengono destinate perlopiù al consumo della comunità locale.

Soddisfa le linee guida della nutrizione volte alla riduzione degli sprechi alimentari attraverso un uso più consapevole e responsabile delle risorse.

I 4 pilastri dell'alimentazione sostenibile

L’alimentazione sostenibile si poggia su 4 fondamentali pilastri, elaborati dall’Unione Europea per tracciare delle linee guida comuni per lo sviluppo sostenibile del Pianeta.

 Pilastro ambientale Il consumo delle risorse deve essere proporzionato alla loro disponibilità nelle varie aree del mondo.
 Pilastro sociale Le differenze sociali, di classe e di genere, devono diminuire o essere azzerate per permettere alle comunità di accedere all'alimentazione di base.
 Pilastro economico L’attività produttiva deve operare in modo responsabile e ottimizzato, riducendo gi sprechi e rimettendo nella comunità locale e nel territorio la ricchezza sfruttata.
 Pilastro etico Deve essere garantita una giusta ed equa remunerazione a tutti gli attori della filiera produttiva.

I 3 benefici dell’alimentazione sostenibile per l’uomo e l’ambiente

Salute

Se associata a una regolare attività fisica e a un’alimentazione bilanciata:

  • rafforzamento del sistema immunitario per proteggersi dalle influenze stagionali;
  • prevenzione di patologie croniche, metaboliche, dell’apparato cardiocircolatorio e alcuni tipi di tumore.
Rispetto e tutela ambiente
 
  • Minor impiego di terra e acqua e minori emissioni di gas serra con la produzione di alimenti di origine vegetale.
  • Riduzione delle coltivazioni in serra attraverso il rispetto della stagionalità.
  • Salvaguardia della biodiversità attraverso l’utilizzo di diverse semine e la rotazione delle colture.
Economia
 
  • Valorizzazione delle aziende e dei produttori locali.
  • Valorizzazione del territorio.

Alimentazione sostenibile: gli obiettivi dell’Agenda 2030

La FAO stima che parte del cibo prodotto a livello mondiale si perde nella catena di distribuzione o viene sprecato. In tal senso l’organizzazione sta lavorando attivamente per ridurre gli sprechi alimentari e migliorare la distribuzione, offrendo opportunità concrete per ridurre il numero di persone che soffrono dalla fame. L’obiettivo 2 dell’Agenda 2030 stilata dall’ONU si pone come scopo principale quello di sradicare la fame in tutte le parti del mondo.

La transizione verso un’alimentazione sostenibile: la strategia dell’Unione Europea

Una panoramica sullo spreco alimentare

Lo spreco alimentare per uso domestico in Italia

Lo spreco alimentare in Italia nel 2023 ha raggiunto il valore di 6,48 miliardi di euro l’anno. Tra i principali cibi buttati o non consumati:

Come passare ad un’alimentazione sostenibile:
i consigli della FAO

Rendere gli spazi urbani più verdi, sostenibili e accessibili comporta notevoli benefici alle città, che diventano più resilienti ai cambianti climatici, e alla salute dei cittadini. In particolare:

I cibi consigliati per una dieta sostenibile

 

Avena

Verdure locali di stagione

Cozze e vongole

Legumi

A questi si aggiungono gli insetti e le alghe, due ingredienti che sono parte integrante di molte tradizioni culinarie in diverse parti del mondo:

Cucina entomofaga
È la pratica di consumare insetti come parte della dieta umana, in quanto fonte proteica ricca e sostenibile, con vari sapori e consistenze. Il consumo di insetti è comune in molte culture, specialmente in Africa, Asia, America Latina e Australia.

Cucina algofaga
Diffusa nelle culture costiere, impiega alghe come componente principale nei piatti. Le alghe forniscono un'eccellente fonte di nutrienti, tra cui proteine, vitamine e minerali, e vengono utilizzate in varie forme, come fresche, essiccate o in polvere.

 

 

Entrambe queste cucine offrono un'eccellente opportunità per l'innovazione culinaria e la diversificazione delle diete, contribuendo alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale.

Tra spesa e cucina: il percorso guidato verso la sostenibilità

1. Scrivere una lista della spesa per pianificare gli acquisti.

2. Acquistare solo il necessario tenendo a mente i consigli della FAO.

3. Prestare attenzione alla data di scadenza degli alimenti, utilizzando nel modo giusto frigo e freezer per allungare i tempi di conservazione.

4. Usare gli avanzi come ingrediente di un altro pasto.

5. Riciclare gli scarti che non vengono consumati attraverso il compostaggio.