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L’arte da sempre è veicolo di messaggi importanti, tra cui anche quello legato alla sostenibilità ambientale.
Oggi, però, è il mezzo stesso a essere diventato green, dalla musica al cinema.
La Climate Change Art si impegna a coinvolgere il pubblico in modo attivo dal punto di vista politico e ambientale, per renderlo più consapevole delle conseguenze della crisi climatica.
Questo tipo di arte nasce all’inizio del nuovo millennio, con il cambiamento climatico che diventa un tema sempre più frequente nelle opere artistiche.
Un articolo dell’ambientalista e attivista Bill McKibben, scritto nel 2005, ribadisce l’importanza dell’arte per far comprendere il climate change anche dal punto di vista emotivo.
uno scrittore, ambientalista e attivista statunitense.
Nel 1988 ha scritto “La fine della natura”, il primo libro per un pubblico comune sul riscaldamento globale.
È co-fondatore e consulente senior di 350.org, una campagna internazionale sul clima che opera in 188 Paesi del mondo.
Nel 2010 il Boston Globe lo ha definito:
Photo by Dave Brenner | CC BY 2.0
2023, percorso espositivo, Orto Botanico dell'università di Palermo
2016, murales, Manhattan, NYC
2019, installazione, Museo del Novecento di Milano
2018, murales, Venezia
2019, installazione, La Triennale di Milano
Le opere d'arte sostenibili sono realizzate con elementi naturali e materiali di riciclo, non tossici e orientati alla salvaguardia dell'ambiente.
Gli artisti considerano l'intero ciclo di vita delle opere, dalle risorse impiegate, ai rifiuti generati e fino agli impatti sugli ecosistemi.
Si attuano degli approcci ecologici nella commercializzazione, tenendo in considerazione imballaggi, trasporto e conservazione.
I murales antismog utilizzano una vernice speciale che assorbe le particelle nocive dello smog.
Il più grande d'Europa, chiamato "Hunting Pollution" di Iena Cruz, si trova a Roma e copre un’area di 1000 mq.
Il murales “Hunting Pollution” ha la straordinaria capacità di assorbire una quantità di inquinanti equivalente a quella che 30 alberi sarebbero in grado di depurare.
“#UnlockTheChange”
di Zed1 – Napoli, 2022
“Inception as the beginning of an idea or a concept”
di Camilla Falsini – Milano, 2019
“Look at the stars”
di Alessio-B – Padova, 2019
Sempre più musicisti e artisti cercano di contribuire alle tematiche di sostenibilità ambientale, focalizzando una maggiore attenzione sull’organizzazione dei concerti.
L'Associazione dei Produttori Musicali Indipendenti (PMI), che rappresenta il 28% del mercato discografico italiano, è l'entità promotrice del Manifesto della musica sostenibile.
L'attenzione del documento è rivolta alla creazione di una consapevolezza diffusa tra artisti, fan e aziende riguardo alle questioni ambientali legate al mondo della musica.
Il Manifesto si articola attraverso dieci punti programmatici, tra cui i più rilevanti sono:
Istituzione di un sustainability manager con il compito di analizzare l'impatto dei processi di produzione
Implementazione di un dialogo con le istituzioni nazionali e locali per digitalizzare e aumentare la sostenibilità del settore
Sviluppo e utilizzo del "Carbon Calculator", strumento di reportistica in grado di fornire dati sull'impatto ambientale, in modo da identificare i processi più impattanti e suggerire alternative green
Durante i loro recenti concerti, il gruppo britannico dei Coldplay ha monitorato con attenzione le emissioni di gas serra prodotte dallo show.
Il report del MIT mostra che finora ha emesso il 47% in meno di emissioni di carbonio durante il recente tour mondiale, rispetto a quelli del 2016 e 2017.
Alcune delle iniziative messe in atto per ridurre l’impatto ambientale:
I dischi in vinile vengono realizzati in PVC e anche il processo di produzione è poco sostenibile. Un solo disco produrrebbe circa 0,5 kg di CO2, senza considerare l’inquinamento dovuto al trasporto e agli imballaggi.
Lo streaming però utilizza una grande quantità di energia elettrica che serve per alimentare i server a cui si appoggia. Il consumo di musica negli anni Duemila ha comportato l’emissione di circa 157 milioni di chilogrammi di equivalenti di gas serra.
Tuttavia, se si ascolta un brano una sola volta, è più indicato scaricarlo per ridurre l'uso di plastica. Se invece lo si sente ripetutamente, l'acquisto dell'LP e la conservazione sono preferibili.
Anche l’industria del cinema sta spostando sempre più l’attenzione verso le tematiche ambientali, dalla realizzazione di film a tema sostenibilità alla produzione green di opere cinematografiche.
L'industria cinematografica non è rimasta indifferente alla tematica ambientale, producendo una serie di film e documentari di grande successo.
Ponendo l'accento sulle sfide ambientali, queste produzioni ci invitano a riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni.
I rewatch green dei blockbuster (se non li hai ancora visti):
Nato a Torino nel 1998, il Festival cinematografico di CinemAmbiente ha lo scopo di presentare e premiare film e documentari d’eccellenza incentrati sulla tematica ambientale.
Il Festival, fondato da Gaetano Capizzi, presenta ogni anno circa 100 film nazionali e internazionali.
Si tratta anche di un evento sostenibile dal punto di vista ambientale: vengono utilizzati solo materiali riciclati e certificati Ecolabel e FSC ed è plastic free. Inoltre, attraverso la piattaforma CO2 reduction viene compensata la quantità di CO2 emessa durante la manifestazione.
La produzione di un film in modo sostenibile si basa su alcuni punti fondamentali:
Ma anche sul principio “Nulla si crea, nulla si distrugge”:
Il Capitale Umano di Paolo Virzì, “primo film italiano ecosostenibile”
Al posto dei gruppi elettrogeni è stato predisposto un allaccio temporaneo alla rete elettrica, che ha consentito un taglio delle emissioni di anidride carbonica del 75%
È stata allestita una cucina da campo con stoviglie riutilizzabili e cibo a km 0: ciò ha permesso di ridurre l’inquinamento dovuto al trasporto degli alimenti e il numero rifiuti plastici
Boccione da 18 litri al posto delle bottigliette di plastica: invece di 6120 bottigliette di plastica, sono stati utilizzati solo 170 boccioni.
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