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Isole verdi in città

La natura nel tessuto urbano

Green Deal europeo e forestazione urbana

Per forestazione urbana si intende un processo di ritorno alla natura all'interno delle città per la mitigazione del microclima e un incremento della diversità biologica nell'ambiente urbano. La strategia forestale dell'Unione Europea costituisce un elemento chiave del piano ambientale europeo denominato Green Deal.

Iniziativa che si pone di realizzare l'obiettivo di potenziare sia la qualità che la copertura delle foreste in Europa, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo della bioeconomia e affrontare efficacemente i cambiamenti climatici.

Le città più verdi d'Italia: la classifica

Prendendo in considerazione 5 macroaree (aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente) e 19 parametri, Legambiente e Ambiente Italia hanno realizzato una classifica per valutare le performance ambientali di 105 città italiane.

Top 10 città italiane per performance ambientali

Pos. Provincia
1 Trento
2 Mantova
3 Pordenone
4 Treviso
5 Reggio Emilia
6 La Spezia
7 Cosenza
8 Forlì
9 Bolzano
10 Belluno

Top 5 città italiane per alberi ogni 100 abitanti

Pos. Provincia
1 Modena
2 Cremona
3 Trieste
4 Mantova
5 Brescia

Top 5 città italiane per isole pedonali (metri quadri ogni 100 abitanti)

Pos. Provincia
1 Lucca
2 Venezia
3 Verbania
4 Rovigo
5 Cosenza

Spazi verdi in città: i vantaggi

Rendere gli spazi urbani più verdi, sostenibili e accessibili comporta notevoli benefici alle città, che diventano più resilienti ai cambianti climatici, e alla salute dei cittadini. In particolare:

Riduzione dell’effetto “isola di calore”, dovuta all’elevato tasso di edificazione che porta ad un accumulo di calore e a un innalzamento delle temperature in città

Riduzione dell’impermeabilità del suolo con conseguente agevolazione del deflusso di acqua piovana

Miglioramento del microclima locale, con maggiore risparmio energetico per gli edifici e una migliore regolazione del tasso di umidità

Miglioramento della qualità dell’aria, con riduzione dell’inquinamento atmosferico e benefici per la salute delle persone

Incremento di spazi per la socialità, con maggiori possibilità di stare all’aria aperta e quindi di migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone

La creazione di spazi verdi in città

La progettazione delle aree verdi rappresenta un processo tecnico e creativo che permette di trasformare spazi urbani privi di un'identità specifica, rinnovandoli e restituendoli alla comunità cittadina per un uso più significativo.

Progettazione

La pianificazione degli spazi verdi prevede un approccio articolato che comprende:

  1. Fase preliminare di analisi e osservazione del territorio per comprendere il contesto.
  2. Fase di progettazione, cioè di sviluppo di diverse proposte per determinare la disposizione spaziale.
  3. Fase di approfondimento tecnico necessaria per definire la soluzione migliore tra quelle identificate in precedenza.

Materiali e arredi

La scelta dei materiali deve garantire durabilità, coerenza col concept di progetto e sicurezza per le persone. Per la pavimentazione può essere usata pietra naturale o ghiaietto, purché sia adatta all'uso esterno e antiscivolo. Per i sistemi di ombreggiatura, optare per materiali resistenti all'usura e non soggetti a corrosione. Per gli arredi dare priorità a quelli di alta qualità, in grado di resistere alle intemperie, con funzionalità ed estetica, che richiedono poca manutenzione.

Flora e fauna

La selezione delle piante dovrebbe tener conto degli effetti cromatici desiderati.
È possibile scegliere piante con fioriture concentrate in specifici periodi dell'anno o piante con fioriture scalari che si estendono per tutta la stagione vegetativa.
Importante anche bilanciare la presenza di piante sempreverdi e caducifoglie per evitare aree completamente spoglie durante l'inverno. Da valutare anche le caratteristiche morfometriche delle piante, comprendendo quanto si espandono in altezza e larghezza, per una pianificazione accurata.

Parchi e orti urbani, dove trovarli

I parchi urbani più belli in Europa e nel mondo

Central Park a New York

Central Park è un vasto parco rettangolare al centro di Manhattan, copre oltre 300 ettari con piante, laghi, zoo e piste di pattinaggio e offre diverse attività come sport e concerti.

Parco dell'Appia Antica a Roma

Il parco, esteso su 4.850 ettari, è il più grande parco urbano d'Europa. Oltre al valore paesaggistico, ha anche rilevanza archeologica, collegandosi al centro della città e a comuni vicini.

Namba Parks a Osaka

Il parco si sviluppa in modo alternativo sfruttando le coperture degli edifici, ospita uffici, aree commerciali e verde su otto livelli di terrazze, comprensivi di orti, varie specie arboree e cascate.

Parc Guell a Barcellona

È un affascinante parco pubblico che si sviluppa per 17 ettari. Il design di Gaudì, caratterizzato da forme ondeggianti, colori e richiami alla natura, si fonde con diversi stili architettonici come il gotico e il barocco.

Gardens by the Bay a Singapore

Noto per le sue strutture iconiche come i "super alberi" e le serre, si estende su circa 100 ettari ed è suddiviso in 3 sezioni. Il parco offre una ricca varietà di flora e fauna ed emana un'atmosfera quasi fiabesca.

Gli orti urbani: gli esempi in Italia

Gli orti urbani sono spazi all'interno di aree urbane o suburbane in cui le persone possono coltivare frutta, verdura, erbe aromatiche e altri prodotti agricoli per uso personale o comunitario.

Permettono ai residenti delle città di partecipare all'agricoltura urbana, promuovendo la produzione alimentare locale, la sostenibilità ambientale e la comunità. Coldiretti ha rivelato che in ben il 44% dei comuni capoluoghi di Provincia sono presenti orti urbani. Ogni città ha sviluppato il proprio modello di gestione del terreno, coinvolgendo i cittadini in cooperative.

Torino

Or-TO, il primo Orto Urbano di Torino, sorge nel quartiere Nizza Millefonti come un luogo di socialità accessibile a tutta la comunità.

Milano

Nel quartiere Barona, in via Chiodi, ci sono oggi numerosi orti urbani privati, che occupano un terreno inutilizzato da anni. L'idea di Claudio Cristofani ha portato a un grande sviluppo: da 10 lotti oggi sono circa 180.

Genova

Il più grande orto urbano d'Italia che copre oltre 7 ettari, equivalenti a circa 70.000 metri quadrati, su un terreno collinare dedicato alla coltivazione di ortaggi e frutta. L'Orto Collettivo è stato affidato in comodato gratuito al "Comitato 4 Valli", un gruppo di coltivatori e allevatori locali.

Roma

Campagna Amica ha creato un orto urbano nel piazzale di un centro di accoglienza per l'immigrazione nella periferia nord della Capitale. I giovani ragazzi del centro hanno allestito dei kit per la coltivazione di ortaggi, producendo insalate, pomodori, peperoni, zucchine, melanzane e piante aromatiche.

Napoli

Un orto urbano nell'area Arin di Chiaiano, sopra un serbatoio di 30 milioni di litri per le acque del Serino che occupa circa 23 ettari con alberi di ulivo, rosmarini, mirto, lauro e ciliegi. A Ponticelli coltivano cavoli e broccoli, mentre nell'area verde di via Cilea è gestita dai residenti per la produzione e vendita di prodotti biologici.

Aree verdi nel 2050

Parigi e Londra verso il 2050: come saranno le città?

Il Green Deal europeo ha deciso di selezionare 100 città europee che fungano da ecosistemi di innovazione e sperimentazione, mettendo le altre città europee nella condizione di diventare climaticamente neutre entro il 2050. All’interno di questo elenco rientrano Parigi e Londra.