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I Comuni Ciclabili pedalano verso un mondo più green


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    5 min.


Economica, sostenibile e fa bene alla mente, la bicicletta con l’arrivo della bella stagione diventa uno dei mezzi più utilizzati da turisti e non solo. Sempre più comuni italiani, infatti, la scelgono come mezzo per muoversi in città, sia che si tratti di e-bike, mountain bike elettrica o bici elettrica.

Oltre ad essere un mezzo pratico nel traffico che permette di evitare code, la bicicletta ha un ruolo chiave nella riduzione di emissioni di carbonio diventando così un veicolo che aiuta a mantenere uno stile di vita sano e limita limpatto ambientale.

Comuni ciclabili d’Italia: che cosa sono

Le persone che praticano ciclismo come attività fisica sono in aumento e le città e i comuni si stanno attivando per incentivare l’utilizzo del mezzo a due ruote anche per gli spostamenti quotidiani. Una cosa è certa: la presenza di piste ciclabili e di interventi urbani che favoriscano la ciclabilità sono fattori determinanti per l’incremento della mobilità sostenibile.

Comuni Ciclabili è un’iniziativa della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) che intende dare un riconoscimento a tutte le amministrazioni locali che mettono in atto progetti per una città a misura di bicicletta.  Per valutare il grado di ciclabilità dei comuni FIAB considera tutte le infrastrutture e le azioni intraprese per rendere i luoghi adeguati ad essere vissuti e percorsi su due ruote. L'individuazione di località idonee intende guidare e stimolare, nel corso del tempo, un processo di progressiva trasformazione dei centri abitati verso una maggiore diffusione di una mobilità sostenibile e in linea con il concetto di smart mobility.
L’adesione a Comuni Ciclabili è aperta a tutti i comuni interessati e che hanno i requisiti minimi di accessibilità. Per poter essere ammessi, infatti, ogni amministrazione deve rispondere positivamente alle condizioni minime delle seguenti aeree:

  • Mobilità urbana: piani di limitazione e di moderazione del traffico e della velocità, sviluppo di ciclabili in aeree urbane e periurbane
  • Governance: l’attuazione di azioni sulla mobilità urbana che si possono misurare per esempio attraverso il tasso di motorizzazione
  • Comunicazione-promozione: eventi di promozione rivolti a tutti i cittadini, dai più grandi ai più piccoli, per sensibilizzare ed avvicinare le persone al tema della mobilità sostenibile.

Ad ogni area viene assegnato un punteggio in base alla somma di infrastrutture presenti e delle azioni in corso. I territori idonei entrano così a far parte della rete di Comuni Ciclabili e ricevono la bandiera gialla della ciclabilità che riporta un numero variabile di biciclette, da un minimo di una ad un massimo di cinque biciclette per i comuni più virtuosi.

Bandiera gialla dei comuni ciclabili con 5 biciclette

La classifica dei comuni più ciclabili d'Italia

Ogni anno aumentano i comuni che si iscrivono all’iniziativa FIAB. La prima edizione, nel 2017, contava 69 comuni iscritti, nel 2022 la lista dei comuni ciclabili cresce fino a 174. Ma quali sono le città italiane più virtuose?

  • Arborea, in provincia di Oristano, è un paese di 4.000 abitanti e la sua recente pista ciclabile si snoda lungo un itinerario di circa 60 km. Da 5 anni si conferma come esempio da seguire per la cura delle piste ciclabili e le iniziative di sensibilizzazione rivolte ai cittadini.
  • Bolzano, sono tantissimi gli itinerari a due ruote in questa città che vanta oltre 70 km di piste ciclabili. Creare nuove piste, interconnettere quelle esistenti, incentivare l’uso della bicicletta nei percorsi casa-scuola e aumentare i ciclo-parcheggi sono solo alcuni degli obiettivi di questo comune. È possibile anche percorrere la pista che arriva a Merano, un’altra città che spicca per la sua eccellenza nell’ambito della mobilità su due ruote.
  • Ferrara si conferma un comune ciclabile con il massimo del punteggio grazie al suo costante impegno nello sviluppo di politiche volte alla mobilità sostenibile. Con oltre 100 km di piste ciclabili ha predisposto anche molti punti di bike-sharing per agevolare sempre di più l’utilizzo di questo mezzo di trasporto.
  • Padova ha ricevuto il punteggio massimo grazie ai miglioramenti e all’estensione apportata alla rete delle ciclabili presenti rendendole anche sempre più sicure per chi le utilizza.
  • Pesaro con il progetto Bicipolitana ovvero la costruzione di una rete di piste ciclabili che collega i quartieri e le zone periferiche tra di loro e con il centro ottiene il punteggio massimo. Ad oggi sono stati realizzati 92 km di pista ciclabile ed entro il 2023 si prevede di raggiungere i 100 km per arrivare all’obiettivo ambizioso di 180 km di rete ciclabile.
  • Rimini ha ottenuto la bandiera con il massimo punteggio per l’impegno costante nel mettere in atto numerose attività per scoprire la città con la biciletta. Qualche esempio? Il servizio di bike park e i 134 km di piste ciclabili in continuo ampliamento.

L’impegno delle città e dei comuni di investire risorse nella mobilità sostenibile è dato anche dal fatto che il 71%* degli italiani sostiene che i nuovi progetti di infrastrutture stradali dovrebbero dare priorità alle biciclette rispetto alle automobili.

Cicloturismo

Le amministrazioni locali si impegnano a realizzare progetti sostenibili, necessari per dare l'opportunità alle persone di considerare la bicicletta un mezzo per poter vivere la propria città in modo green ed incentivare e sostenere il cicloturismo.

Viaggiare in bicicletta, infatti, è un esempio di turismo sostenibile che tutela l’ecosistema in cui viviamo e ci permette di fare una scelta consapevole per rispettare l’ambiente anche quando si viaggia. Il cicloturismo è il modo migliore per scoprire i territori rimanendo in armonia con la natura circostante.

Si possono distinguere due categorie di turisti che si muovono in bicicletta:

  • Il turista itinerante che sceglie di fare una vacanza in movimento e questo comporta anche una serie di pernottamenti in località differenti all’interno dello stesso viaggio a tappe;
  • Il turista stanziale che si ferma in un luogo preciso nel quale torna dopo i tour ciclistici. In questa categoria rientrano anche turisti che non necessariamente hanno l’obiettivo di una vacanza a due ruote ma potrebbero decidere di fare un’escursione in bici in giornata.

I territori che si dimostrano accoglienti con infrastrutture dedicate ai cicloturisti come il noleggio, guide, ciclofficine, ciclovie, servizi di assistenza sicuramente aiuteranno questo turismo a crescere.

Turista che ammira resti romani da una bicicletta

Quando la sostenibilità diventa uno stile di vita

Le azioni messe in campo per aumentare la ciclabilità cittadina hanno, non solo il vantaggio di rendere la città un luogo più vivibile, sia per i turisti sia per le persone che la vivono quotidianamente, ma anche quello di incentivare le persone a scegliere questo mezzo per migliorare il loro stile di vita.

I benefici che derivano dall’utilizzo della bicicletta sono sia fisici che mentali. Andare in bicicletta allena la mente e migliora anche l’umore. Per esempio, recarsi al lavoro pedalando diminuisce lo stress perché si possono evitare le strade congestionate. Ma non è solo una questione del singolo individuo. L’utilizzo di questo mezzo green riduce notevolmente l’inquinamento acustico e atmosferico e migliora la qualità di vita di tutti.

L’obiettivo di incoraggiare l’utilizzo della bicicletta è duplice: da un lato contribuire in modo attivo al benessere della propria salute e dell’ecosistema, dall’altro sensibilizzare le persone verso scelte sempre più green. Ognuno di noi ha la possibilità di fare la propria parte attraverso scelte consapevoli che riguardano anche le forniture domestiche, grazie ad offerte luce e gas 100% ECO* come quelle di Acea Energia.

 

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