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Un nuovo place-to-be dello shopping consapevole che combina: rigenerazione urbana, design moderno e sostenibile, cura nei dettagli ed energia rinnovabile. Questo è il Green Pea di Torino ed è il primo edificio ecosostenibile al mondo ad ospitare un Green Retail Park.
La rigenerazione urbana è un articolato programma di recupero degli spazi urbani che prevede la loro conversione in luoghi all’avanguardia, inclusivi e sostenibili. Questi progetti si sposano i principi delle smart city concentrandosi su investimenti a lungo termine che possano offrire ai cittadini luoghi che mettono al centro un rinnovato concetto di inclusione e benessere, come successo nelle città di Malmö e di Genova.
Anche il Green Pea si sviluppa in un contesto più ampio, quello della riqualificazione urbana dell’area dell’ex stabilimento Carpano di Torino, vicino al Lingotto. La costruzione del Green Retail Park è stata studiata dagli architetti ACC – Cristiana Catino e Negozio Blu Architetti Associati – Carlo Grometto, che hanno interpretato e la loro idea di equilibrio tra architettura e ambiente progettando un edificio totalmente ecosostenibile.
Parliamo di 15.000 metri quadri di spazi, disposti su cinque piani, per un’altezza totale di 25 metri, una struttura portante in acciaio montata a secco (senza l'utilizzo di malte o colle) che può essere smontata e rimontata facilmente: l’edificio che ospita il Green Pea è un esempio di architettura sostenibile perché utilizza solo materiali naturali e riciclabili, come il legno recuperato dalle foreste della Val di Fiemme e del Bellunese distrutte dalla tempesta Vaia del 2018.
Ma non è solo l’edificio ad essere ecosostenibile: il Green Pea ospita negozi, ristoranti, una spa e un museo in cui gli utenti possono anche fare acquisti consapevoli all’insegna del rispetto ambientale e di uno stile di vita a basso impatto, diventando parte attiva del cambiamento e sostenitori della rivoluzione green.
Gli architetti del Green Pea di Torino non si sono concentrati solo sulla progettazione di un edificio moderno e riciclabile, ma hanno integrato un sistema di produzione di energia sostenibile che rende la struttura altamente efficiente e ne riduce le emissioni di CO2 in atmosfera.
L’edificio è alimentato ad energia geotermica, oltre a sfruttare l'energia derivante da pannelli solari e fotovoltaici e da piccole pale eoliche. I progettisti sono riusciti ad utilizzare metodi per recuperare anche l’energia cinetica, grazie a pavimenti piezoelettrici, ovvero in grado di trasformare in energia il movimento generato dal passaggio degli utenti sulle superfici, posizionati strategicamente in tutti gli ingressi.
Questa attenta progettazione ha consentito al Green Pea ad essere classificato NZEB - Nearly Zero Energy Building, ovvero un edificio a zero impatto con un’alta autosufficienza energetica.
Il Green Pea mette al centro del proprio mondo non solo il rispetto ambientale ma anche – e soprattutto – la consapevolezza. Per questo motivo, il Green Retail Park è un ecosistema in cui ciascun elemento, piccolo o grande che sia, contribuisce positivamente alla diffusione di una cultura verde.
Gli ospiti del Green Pea hanno la possibilità di scoprire la complessa progettualità strutturale e di approvvigionamento energetico dell’edificio all’interno del museo collocato al piano terra, il GP Discovery Museum. Inoltre, possono fare acquisti o esperienze rispettose dell’ambiente all’interno dei 72 luoghi – negozi, ristoranti, spa – che costituiscono l’anima del Green Retail Park. Oltre ad acquistare, gli utenti hanno anche modo di scoprire da vicino i cicli di produzione dei prodotti esposti, tutti ecosostenibili, riutilizzabili e riciclabili.
Alcuni elementi, generalmente considerati solo dettagli, al Green Pea sono tasselli fondamentali che vengono utilizzati strategicamente: i progettisti hanno infatti posto particolare attenzione anche alla luce, all’architettura del verde e al riciclo dell’acqua.
Per quanto riguarda l’illuminazione, tutti i piani dell’edificio sono illuminati da luce naturale e da illuminazione led ad alta efficienza nelle ore serali.
Grazie ad ampie aree verdi con più di 2.000 varietà di piante e fiori e a un giardino pensile posizionato sul tetto, il Green Pea è un edificio che “respira”. Le pareti del Green Retail Park sono inoltre rivestite della vernice Airlite, una particolare pittura che si attiva con la luce solare ed è in grado di depurare l’aria dell’intero edificio.
Anche l’acqua trova una nuova valorizzazione: sul rooftop dell’edificio si trova una spa con una piscina di 16 metri riempita con acqua piovana recuperata e purificata. Al Green Pea anche l’ozio, il relax e il wellness acquistano un nuovo significato in chiave sostenibile.
Il Green Pea di Torino è un esempio virtuoso di come la rigenerazione urbana e una particolare attenzione all’energia sostenibile siano veicolo di innovazione, consapevolezza e rispetto ambientale.
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FONTI
Grean Pea | www.greenpea.com
Negozio Blu Architetti | Il progetto Green Pea
Lifegate | Airlite, l’innovativa vernice che purifica l’aria è tutta italiana