L’App dedicata ai clienti con codice fiscale per gestire le utenze luce e gas in modo smart.
“Un’economia pensata per potersi rigenerare da sola”: così la Ellen MacArthur Foundation definisce l’economia circolare, un sistema economico capace di garantire un mondo ecosostenibile grazie ad attività di riciclo e riuso dei materiali prodotti. La gestione del ciclo dei rifiuti diventa così centrale: ciò che nella tradizionale economia lineare sarebbe destinato alla pattumiera, si trasforma invece in risorsa per dare vita a qualcos’altro. Una delle attività necessarie a prolungare la vita di un prodotto è la raccolta differenziata. Farla bene è doveroso e, come nel caso delle applicazioni per energia e gas, è possibile aiutarsi con delle app dedicate e facilmente scaricabili sul proprio smartphone può fornire un valido aiuto per rispondere a tutti i nostri dubbi quotidiani su come riciclare in modo corretto i rifiuti. Ecco le migliori app per fare la raccolta differenziata.
Dove si butta il sacchetto del caffè? E il brick del succo di frutta? Come si ricicla il tetrapack? I dubbi su come fare una corretta raccolta differenziata non sono pochi: non sempre, infatti, è facile capire esattamente dove vanno i vari rifiuti e in che modo smaltirli perché vengano correttamente riutilizzati. Ci sono prodotti in plastica che sembrano carta, scatole di tetrapak che vengono riciclate in maniera diversa a seconda del comune, basta spostarsi a volte di qualche decina di chilometri, senza contare che molti imballaggi all’apparenza green in realtà non lo sono. Quando presenti, ci aiutano le etichette sul packaging, ma negli ultimi anni è soprattutto la tecnologia a venirci in soccorso, attraverso un numero crescente di app per la raccolta differenziata che tramite geolocalizzazioni o scansione di codice a barre ci insegnano come differenziare correttamente i nostri rifiuti. Ecco le principali.
Con una comunità di quasi un milione e mezzo di utenti e circa ottocento comuni abbonati, Junker è probabilmente la migliore app per la raccolta differenziata disponibile sul mercato. Il suo funzionamento è abbastanza intuitivo e a portata di tutti: basta inquadrare con la fotocamera dello smartphone il codice a barre dei vari articoli e scansionarlo. Il software individuerà rapidamente il materiale di cui è fatto il prodotto e indicherà il modo corretto per smaltirlo, grazie a un database di 1,6 milioni di articoli. La geolocalizzazione ci permetterà di usare Junker ovunque ci troviamo, inoltre come utenti potremo segnalare inefficienze, ricevere notifiche ed informazioni sui calendari di raccolta.
Calendario Rifiuti è un’app nata per avere un calendario della raccolta differenziata sempre a portata di mano, così da non dimenticare il giorno di raccolta. Come funziona? È sufficiente cercare il calendario del tuo comune nel database e scaricarlo. Una notifica ti avviserà ogni volta che dovrai portare fuori i rifiuti.
Riciclario è stata pensata per aiutare cittadini e imprese a gestire correttamente il riciclo e le tasse sui rifiuti domestici. È possibile, ad esempio, conoscere la propria posizione TARI, il calendario con i servizi in programma, scambiare informazioni, effettuare richieste e inviare segnalazioni al Comune di residenza.
È una guida completa al riciclo, funziona come le altre app analizzate. Puoi cercare il prodotto da buttare all’interno del database della piattaforma, una volta trovato una grafica molto intuitiva ti indicherà dove buttarlo. Se non lo trovi, puoi arricchire il “dizionario” segnalando il nuovo articolo attraverso la funzione dedicata. A disposizione degli utenti c’è anche il classico calendario dei giorni di raccolta, mentre un avviso sonoro o visivo ti ricorderà cosa buttare.
Sono 1500 i comuni che aderiscono a questa applicazione. Come le altre fornisce informazioni utili per separare i rifiuti correttamente; grazie a un’interfaccia intuitiva e a un calendario settimanale, potrai visualizzare in quali giorni si effettuerà il ritiro dei rifiuti, inviare segnalazioni e ricevere notizie. Il suo dizionario dei simboli ti aiuterà a comprendere il tutto più velocemente.
Le nuove frontiere dello spreco zero passano anche per il riciclo creativo: carta di giornale, plastica, tessuti, o il restyiling di mobili per arredare la propria abitazione in maniera sostenibile. Ma anche il cibo: bucce di frutta, semi, parti di verdura inutilizzate possono essere riciclati per creare ottimi piatti.
Anche in questo caso la tecnologia ci viene in aiuto grazie alle app per riciclare il cibo. Ecco le principali.
Aiuta gli utenti a creare piatti partendo dagli avanzi nel frigorifero. Una volta creato il proprio account, basterà selezionare l’ingrediente che si desidera utilizzare: l’app creerà una ricetta ad hoc.
Attualmente tra le più conosciute, la usano circa 2 milioni di italiani. Registrandosi alla piattaforma potrete controllare attraverso una mappa quali sono i negozi, i ristoranti o supermercati che vi aderiscono offrendo a prezzi inferiori il cibo invenduto della giornata.
I produttori che si abbonano alla piattaforma segnalano i prodotti alimentari ancora buoni, che altrimenti finirebbero nella pattumiera perché vicini alla scadenza o solo perché presentano danni al packaging. A quel punto gli articoli sono a disposizione dei dipendenti delle aziende aderenti. La consegna avverrà entro due o tre giorni dall’ordine direttamente in azienda, oppure a casa.
È l’app pensata per il riuso degli scarti alimentari nei supermercati, tradizionalmente luogo di sprechi. È infatti possibile scegliere il supermercato più vicino e acquistare a prezzi scontati i prodotti in scadenza o leggermente rovinati, che altrimenti sarebbero buttati via.
Sostenibilità è l’imperativo di questo millennio: adottare comportamenti ecosostenibili e promuovere una cultura del riciclo attraverso comportamenti quotidiani è un dovere sociale. In questa ottica anche la scelta del proprio gestore delle forniture luce e gas è fondamentale: è importante ad esempio affidarsi a un fornitore come Acea Energia.
Scopri le offerte Luce e Gas che Acea Energia qualifica come sostenibili*.
*Le offerte del mercato libero che Acea Energia qualifica come sostenibili sono quelle destinate ai clienti domestici, piccole e medie aziende e condomini, ad eccezione delle offerte previste dalla Normativa ARERA. Nel caso di energia elettrica sono inclusi i clienti Business che hanno sottoscritto l’offerta sostenibile.
Per queste offerte l' energia elettrica che ti forniamo è attestata da "Garanzia d’Origine" ossia dalla certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate per la produzione di energia elettrica, nel rispetto della disciplina stabilita dalla delibera ARERA ARG/elt/104/11 e s.m.i. Il Gas che ti forniamo prevede la compensazione delle emissioni di CO2 tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati volti a finanziare e sostenere progetti di mitigazione con benefici concreti per le comunità locali.
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08 giugno 2022 |