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Illuminare correttamente gli ambienti serve a realizzare degli interni perfetti e a ottimizzare le spese per l’energia elettrica. Ma come è possibile conoscere la quantità esatta di luce utile a illuminare una stanza? Per ottenere un’illuminazione adeguata è indispensabile effettuare il calcolo illuminotecnico. Solo in questo modo si potrà conoscere il posizionamento e il numero di lampade necessarie a ottenere la giusta illuminazione. Il calcolo illuminotecnico serve ad ottenere informazioni precise sul tipo di illuminazione, sul numero di lampadine necessarie e su dove ubicarle. Tutte queste informazioni si rivelano preziose per progettare gli spazi e verificare lo stato di illuminazione ambientale. Vediamo nel dettaglio come calcolare i parametri illuminotecnici di una stanza e quali vantaggi offre questa operazione.
L’illuminotecnica è la disciplina che si occupa dell’illuminazione di spazi e ambienti, sia esterni che interni, sfruttando la luce solare o artificiale. Conoscere questa disciplina tecnico-scientifica permette di avere delle buone basi per realizzare un progetto di illuminazione artificiale. Il calcolo illuminotecnico si riferisce quindi alla posizione e al numero di luci necessarie per disporre di un’illuminazione ottimizzata. Prima di effettuare il calcolo bisogna prendere in considerazione una serie di parametri. Rientrano tra questi l’arredamento della stanza, le pareti e i pavimenti. Vanno inoltre considerati i colori e le sorgenti luminose presenti. Per concludere si ha bisogno di utilizzare anche la scheda tecnica della luce LED per eseguire il calcolo.
Il calcolo illuminotecnico viene utilizzato per illuminare ambienti domestici e non solo. Anche negozi, ristoranti, giardini e perfino i campi da calcio beneficiano di questa formula, adatta a stabilire il numero ideale di lampade per avere una perfetta qualità visiva.
Il calcolo illuminotecnico serve quindi a definire numero e potenza dei corpi illuminanti da installare, in base alle norme in vigore, per l’ambiente scelto. Le variabili da esaminare per effettuare il calcolo illuminotecnico sono numerose. Scopriamole insieme:
Per conoscere tutti i fattori utili alla definizione del calcolo è necessario analizzare le schede tecniche delle lampade.
Gli elementi che concorrono ad effettuare il calcolo illuminotecnico sono tre: fattore di utilizzazione (U), fattore di manutenzione (M) e coefficiente di riflessione (R).
È possibile effettuare il calcolo illuminotecnico online? Su internet esistono alcuni portali che permettono di effettuare il calcolo di illuminazione dei locali. Per farlo bisogna specificare le dimensioni in metri della camera: lunghezza, larghezza, altezza del soffitto, luce e numero di lampade. Tuttavia, qualsiasi software illuminotecnico gratis rischia di avere funzioni limitate e di non svolgere nel migliore dei modi il calcolo illuminotecnico. Le unità di misura che servono per effettuare al meglio il calcolo illuminotecnico sono Lumen (lm), Lux (lx) e Nit (nt). Il primo delinea la quantità di luce irradiata in tutte le direzioni da una sorgente luminosa. Il lux è la quantità di luce che colpisce la superficie e il Nit è la luminanza, ossia l’effettiva entità di un fascio luminoso che ha come sorgente una superficie, di dimensioni piuttosto estese, presa in considerazione nella direzione dell’osservatore della luce stessa.
In soccorso giungono anche i software illuminotecnici. Questi servono infatti per escludere dal calcolo i fattori di potenza delle perdite dell’alimentatore o del trasformatore. La formula per il calcolo illuminotecnico è:
Flusso luminoso totale = Em S / U M.
In questa formula:
Partendo da tale formula si ottiene il flusso luminoso da dividere per la potenza della singola lampadina. In questo modo si ricava il numero esatto di lampade a LED per illuminare adeguatamente un ambiente.
Riassumendo, dunque, l’illuminamento medio (espresso in lux) si moltiplica per i metri quadrati della superficie del locale. Il risultato ottenuto si divide per il prodotto tra il fattore di manutenzione e il fattore di utilizzazione. Il fascio luminoso complessivo, diviso per la potenza della lampada, consente di ricavare il numero di lampade a LED necessarie per illuminare il locale esaminato.
Il calcolo illuminotecnico è utile da fare per allestire al meglio un ambiente domestico o lavorativo. Questa formula serve a ricavare una serie di informazioni che altrimenti sarebbe impossibile reperire. Una illuminazione corretta e a regola d’arte consente inoltre di risparmiare sull’energia elettrica. Anche per questo motivo, in ragione dell’elevato numero di parametri da considerare, è sconsigliato effettuare il calcolo in autonomia.
Effettuare il calcolo illuminotecnico e illuminare correttamente non basta per risparmiare sulle bollette: è fondamentale scegliere luci a LED o delle lampadine smart per ottimizzare i consumi, ma anche scegliere un fornitore affidabile. Scopri le offerte luce e gas di Acea Energia: in un colpo solo starai dalla parte dell’ambiente e potrai risparmiare tempo ed energia.
13 dicembre 2021 |