L’App dedicata ai clienti con codice fiscale per gestire le utenze luce e gas in modo smart.
Sempre più aziende italiane si stanno convertendo al green. Uno degli indicatori principali di un modello aziendale sostenibile è rappresentato dalle certificazioni ambientali d’impresa. Le rilevazioni contenute negli annuari ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) – SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) evidenziano una crescente attenzione tra le aziende italiane sulla certificazione accreditata dei sistemi di gestione ambientale. Vediamo allora cos’è un certificato ambientale, quali sono le certificazioni ambientali più diffuse e utili per un’azienda e come ottenerle.
Qual è la definizione di certificazione ambientale? La certificazione ambientale è un attestato nel quale si certifica l’impegno di un’azienda a rispettare l’ambiente. Negli ultimi anni l’uso improprio e massiccio delle risorse naturali, unito ai cambiamenti climatici, stanno infatti portando molte imprese a trasformarsi in imprese eco friendly, promuovendo prodotti o servizi a basso impatto ambientale. Scegliendo di ottenere una certificazione ambientale d’impresa, l’azienda è obbligata a dotarsi di un sistema di gestione ambientale, nel quale sono presenti processi e strumenti adottati dall’azienda. Tale sistema deve essere verificato da un ente accreditato. Le certificazioni ambientali si possono dividere in due categorie:
Le certificazioni ambientali attestano dunque il livello di qualità ambientale rispettato da un’impresa. In questo modo le aziende possono certificare la presenza di un sistema di gestione dei processi che sia attento all’ambiente. Disponendo di una certificazione ambientale, l’azienda dimostra che tutti i propri processi interni – dalla produzione alla gestione dei servizi – vengono effettuati con un una forte attenzione all’ambiente. Quando le piccole e grandi imprese si dotano di processi e servizi rispettosi dell’ambiente, si parla di Responsabilità Sociale d’Impresa.
Le certificazioni ambientali specifiche si fanno testimoni dell’impegno green delle imprese. In questo senso si sente spesso parlare della certificazione ambientale ISO 14001 e del regolamento EMAS. Entrambi perseguono obiettivi simili, ma con alcune piccole differenze. La norma UNI EN ISO 14001 riguarda l’istituzione del Sistema di Gestione Ambientale (SGA). Il regolamento europeo EMAS, invece, garantisce anche agevolazioni per le imprese che vi aderiscono, oltre a un significativo ritorno economico.
La norma ISO 14001 è uno strumento internazionale volontario che si applica ad ogni tipo di impresa e specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale. Il certificato ambientale viene rilasciato da un organismo indipendente autorizzato da Accredia, l’Ente Italiano di Accreditamento. Una volta aderito (l’adesione non è obbligatoria), tutti i dipendenti dell’azienda sono tenuti a rispettare le policy interne di gestione.
La norma si ispira al modello PDCA (Plan-Do-Check-Act), detto anche ciclo di Deming. Nello specifico:
La certificazione ISO 14001 serve a dimostrare che l’azienda certificata dispone di un sistema di gestione adeguato a controllare le proprie attività in modo coerente, efficace e sostenibile. Si tratta di una certificazione di processo e non di prodotto, a differenza dei marchi ecologici. A partire dal 15 settembre 2018 è entrata in vigore la nuova versione della norma ISO 14001:2015. Dalla stessa data è entrata in vigore anche la norma ISO 9001:2015 che stabilisce i parametri standard di un sistema di gestione per la qualità.
L’energia che ti forniamo è attestata da «Garanzia d’Origine». Compensiamo le emissioni di CO2 mediante l'acquisto di crediti di carbonio certificati.
Compensiamo le emissioni di CO2 mediante l'acquisto di crediti di carbonio certificati.
Come abbiamo avuto modo di vedere finora, la certificazione ISO 14001 non è obbligatoria ma offre un prezioso strumento di gestione in tema di sostenibilità ambientale.. Queste disposizioni si rivolgono a tutti i tipi di imprese. Disporre di una certificazione ambientale permette alle PMI di ridurre i rischi ambientali e, di conseguenza, i premi assicurativi e le garanzie finanziarie da porre in essere per avviare nuove attività.
Un’impresa che intende ottenere una certificazione ambientale intraprende un processo che si avvia con le analisi dei propri processi aziendali. Durante la prima fase viene studiata la documentazione relativa al sistema di gestione. Tale analisi serve a redigere la modulistica che sosterrà il sistema di gestione ambientale e a creare specifici strumenti in base al settore in cui opera l’azienda. In seguito si passa alla formazione del personale coinvolto nell’attività e infine si procede con la verifica delle procedure definite e e messe in atto dall’azienda.L’ente di certificazione deputato alle verifiche del caso, è chiamato a svolgere prima una verifica legislativa e poi una sul campo, per valutare le procedure stabilite dall’azienda. La certificazione ambientale, come la ISO 14001, ha valore triennale con audit semestrali o annuali di mantenimento. Allo scadere dei tre anni, l’azienda interessata deve richiedere un nuovo audit per vedersi rinnovata la certificazione.
La certificazione ambientale ISO 14001 e il regolamento EMAS vanno spesso di pari passo in un’azienda. Acronimo di Environmental Management and Audit Scheme, anche EMAS è uno strumento di adesione volontario per aziende, enti pubblici e organizzazioni. Proposto dalla Comunità Europea, ha lo scopo di valutare e migliorare le prestazioni in ottica di sostenibilità ambientale, fornendo informazioni sulla corretta gestione ambientale.
Il regolamento n.1221/2009 del Parlamento Europeo ha sostituito il precedente Regolamento Comunitario EMAS del 2001. Chi vi aderisce si impegna a produrre una dichiarazione ambientale, nella quale sono descritti gli obiettivi raggiunti e il modo in cui si intende procedere per migliorare. La certificazione EMAS sottolinea, pertanto, ruolo e responsabilità delle imprese, contribuendo alla creazione di uno sviluppo economico sostenibile in Europa. Al pari della ISO 14001 incarna uno strumento innovativo, definendo i principi per la gestione ambientale dei processi aziendali e dei servizi forniti ai cittadini.
Altra meritevole certificazione ambientale è la certificazione Ecolabel, ovvero il marchio ecologico istituito dall’Unione Europea. Ecolabel UE identifica prodotti e servizi ecologici e a ridotto impatto ambientale all’interno del loro intero ciclo di vita. Anche questa certificazione è volontaria: le imprese devono dimostrare di rispettare i criteri stabiliti dal regolamento comunitario. L’azienda deve dunque attestare di rispettare i criteri ecologici e inviare la documentazione completa dell’istruttoria. Ad esprimere il parere tecnico è l’ISPRA.
I sistemi di gestione ambientale, soprattutto la UNI EN ISO 14001, sono sempre più diffusi nei settori legati alla fornitura di servizi energetici. Anche Acea Energia ha una certificazione ISO 14001, che le permette di accreditarsi come gestore serio e affidabile se sei alla ricerca di offerte luce e gas per il tuo business.
20 gennaio 2021 |