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Capire come risparmiare sul gas aiuta a ridurre i consumi in bolletta. I consigli per risparmiare sul riscaldamento in casa contribuiscono sia a gestire meglio il bilancio familiare che la tutela dell’ambiente. Da dove è bene partire per la riduzione dei consumi di gas? Conoscere le proprie abitudini di consumo è un ottimo modo per capire come risparmiare sulla bolletta del gas, ma non l’unico. Non a caso le grandi aziende stanno investendo molto su forme di energia ecosostenibili e di minore impatto ambientale. Ma visto che queste non sono ancora alla portata di tutti, l’obiettivo di risparmiare gas passa soprattutto dai comportamenti individuali. Allora vediamo insieme 15 consigli pratici per risparmiare sul gas.
Quando ci si chiede come risparmiare gas, bisogna prima di tutto capire da cosa dipende il consumo. Il gas metano è una tra le spese principali di ogni famiglia italiana e viene utilizzato in genere per il riscaldamento degli ambienti domestici, per cucinare cibi e per produrre l’acqua calda che si usa in casa. Durante i periodi invernali, il gas utilizzato per riscaldamento, rappresenta sicuramente la voce con più peso in termini di consumi.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA) ha individuato 6 zone tariffarie per il gas metano in Italia. Tali aree sono:
Capire i motivi di questa distinzione è semplice. Stabilito che sul costo della bolletta gas non incide la tipologia di utenza domestica, se residente o no, appare pacifico ritenere che sul consumo di gas metano e quindi sul costo complessivo, soprattutto per il riscaldamento domestico, influisca in maniera determinante il clima. Quest’ultimo è un fattore sul quale non si può intervenire personalmente: non possiamo certo decidere le temperature medie della nostra area geografica per risparmiare sulle bollette. Le zone climatiche tariffarie sono state quindi introdotte da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) per garantire una distribuzione equa dei costi energetici in base alle condizioni climatiche delle diverse aree geografiche.
Diverso è il discorso per le abitudini di consumo, che se ottimizzate ci permettono di risparmiare sui consumi del gas.
Oltre alle abitudini di consumo dei nuclei familiari e alla loro zona di residenza, infatti, rivestono un ruolo cruciale anche elementi quali l’efficienza dell’impianto di riscaldamento, l’isolamento termico delle abitazioni, tramite ad esempio il cappotto termico, e la loro superficie.
La capacità di contenere gli sprechi e di modellare le proprie abitudini di consumo passa attraverso una serie di pratici consigli per risparmiare sulla bolletta del gas.
In casa ci sono tubature vecchie o stanze poco frequentate? L’eccessivo dispendio energetico può dipendere anche da loro. Attestare il consumo energetico e l’efficienza del luogo in cui si vive è un primo importante passo per il ridurre il consumo di gas. Inoltre, se buona parte degli ambienti non sono abitati, non è necessario garantirne il riscaldamento, tenendo bene chiuse le relative porte per non dissipare l’aria riscaldata.
Sono tante le persone che si domandano come impostare la temperatura in casa per evitare consumi eccessivi. La soluzione ideale è mantenere la temperatura di casa costante a 19°C di giorno, evita gli inutili e dannosi sbalzi termici. Creare un vero e proprio “forno” domestico è nocivo e fa consumare gas in maniera eccessiva e inutile: per ogni °C in più si stima infatti un consumo di gas maggiore di circa il 5%.
Eseguire manutenzione e pulizia della caldaia a cadenza periodica serve a garantire l’efficienza e a limitare le spese. Controlli e revisioni sono obbligatori per legge e, soprattutto, sono indispensabili. Permettono altresì di individuare eventuali anomalie e di far funzionare al meglio l’impianto. Per risparmiare è consigliabile attuarli in estate o comunque fuori dalla stagione di maggiore utilizzo: in questo modo si avrà la certezza di avere una caldaia efficiente che evita sprechi nei consumi.
Perché tenere accesa una caldaia quando resta inutilizzata? Spegnerla nelle ore notturne, o quando si è assenti da casa (magari per un periodo medio-lungo), riduce gli sprechi di energia e permette di risparmiare gas. In base alle proprie abitudini ed esigenze si potrà di conseguenza decidere a che ora accendere i termosifoni, per non avere una casa troppo fredda.
Per consumare meno gas ci si può affidare alle caldaie a condensazione. Questi apparecchi sono più tecnologici e, se abbinati a pannelli radianti, garantiscono un buon risparmio in bolletta.
Per i termosifoni valgono le stesse regole della caldaia: meglio funzionano e più fanno risparmiare in bolletta. Prima di accenderli è opportuno farli spurgare, al fine di eliminare l’aria presente nelle tubazioni dell’impianto che impedisce il massimo riscaldamento e fa lavorare inutilmente la caldaia. In caso di acquisto di un radiatore nuovo, è utile prenderne uno con valvola di sfiato già inserita.
Le valvole termostatiche sono il dispositivo che permette di limitare e regolare il consumo dell’acqua calda presente nei caloriferi. Sostituire le valvole manuali con le valvole termostatiche, che permettono un controllo più preciso e automatico della temperatura ambiente, fa abbassare le spese dell’impianto, quindi, comporta anche un risparmio in bolletta.
Occorre sempre ricordare che l’acqua che si usa per le docce o per lavare i piatti arriva fredda dall’esterno e comporta un notevole dispendio di energia da parte delle caldaie. Contenerne gli sprechi è essenziale e in tal senso può essere utile installare i riduttori di flusso su tutti i rubinetti e sui soffioni delle docce. Questo accorgimento riduce i consumi di acqua calda di circa un quarto: sarebbe infatti poco efficace cercare dei metodi per ridurre i costi del riscaldamento a metano e non prestare alcuna attenzione all’uso dell’acqua sanitaria.
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Per risparmiare sulla bolletta del gas è fondamentale anche ridurre gli spifferi ed evitare le dispersioni di calore: ma come fare? Basta dotarsi di strumenti isolanti (tapparelle e serramenti), investire su finestre e porte ad alta conservazione termica. Ovviamente le dispersioni di calore derivano anche dalle abitudini domestiche relative all’apertura degli infissi nelle ore diurne.
Quando spalancare porte e finestre? Più casa si raffredda, più energia bisognerà impiegare per riportarla a una temperatura accettabile. Per questo il ricircolo dell’aria nei mesi freddi andrebbe effettuato di prima mattina e per un lasso di tempo non superiore al quarto d’ora. Tanto basterà per aerare i locali senza congelarli.
Riscaldamento e non solo. Anche i fornelli sono una grande fonte di consumo di gas. Ma come risparmiare gas in cucina? Esistono alcuni trucchi per ottimizzare i consumi e risparmiare sul gas. Ad esempio, basterà sistemare le padelle su fornelli adeguati al loro diametro, coprirle quando sono sulla fiamma e spegnere il gas qualche istante prima di ultimare la cottura, per sfruttare il calore residuo.
Come risparmiare sul riscaldamento a metano? Una soluzione semplice è quella di affidarsi al riscaldamento a pavimento. Attraverso i pavimenti riscaldanti, infatti, il calore si propaga sempre dal basso verso l’alto e la scelta di installare i pannelli radianti a pavimento, in luogo dei comuni caloriferi, permette di ridurre drasticamente il consumo di gas e di recuperare spazio in casa. Questa è certamente una delle più efficaci forme di riscaldamento per la casa, ma ci sono altre tecniche da prendere in considerazione: le vediamo subito.
Per risparmiare sulla bolletta del gas è possibile considerare anche altre forme di riscaldamento che possono affiancarsi al riscaldamento a gas, come camino, pompe di calore e sistemi di riscaldamento alimentati da pannelli fotovoltaici, e solare termico. Soprattutto (ma non soltanto) se si è alle prese con lavori di ristrutturazione, gli interventi di riqualificazione energetica non mancano. E i loro costi non necessariamente sono inaccessibili.
A proposito di forme di riscaldamento alternative, ad esempio, i pannelli fotovoltaici che permettono di produrre energia e di rientrare nel breve-medio termine della spesa sostenuta per la loro installazione. L’utilizzo di forme di riscaldamento ecosostenibili fa risparmiare sulla bolletta del gas e la spesa iniziale si ammortizza grazie agli ecobonus statali previsti dalla legge. Come stabilito dall’Ecobonus, infatti, la detrazione per l’installazione dei pannelli solari per la produzione di acqua calda ammonta al 65%. L’installazione di impianti fotovoltaici con accumulo per la produzione di energia elettrica (ristrutturazioni edilizia) è incentivata con una detrazione del 50%.
Infine, per risparmiare sul gas in bolletta, conta tantissimo anche l’offerta che scegliamo. Per capire come risparmiare sul gas è fondamentale delineare il proprio profilo di consumatore e di conseguenza scegliere il tipo di offerta più adatto.
Secondo i dati resi pubblici da Arera, il consumo medio di gas di una famiglia da 4 persone è di circa 1.150 metri cubi di gas: bastano però alcuni degli accorgimenti visti in questa guida, come ad esempio l’utilizzo di valvole termostatiche e un uso consapevole della caldaia, per risparmiare in bolletta per fare la differenza.
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05 luglio 2023 |