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Dopo l’Accordo di Parigi, siglato durante la COP 21 del 2015, torna l’appuntamento più importante delle Nazioni Unite per affrontare il tema del cambiamento climatico: la COP26, che si è svolta a Glasgow a novembre 2021. Cosa sono queste conferenze sul clima e perché sono così importanti?
Le COP, una sigla che sta per Conference of the parties, sono degli incontri annuali tenuti tra le parti firmatarie dell’UNFCCC. L’UNFCCC è l’acronimo di United Nations Framework Convention on Climate Change o, in italiano, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. L’FCCC invece è il trattato ambientale internazionale prodotto dalla Conferenza sull’Ambiente e sullo Sviluppo delle Nazioni Unite, conosciuta più comunemente come Summit della Terra, che si è tenuta a Rio de Janeiro nel 1992. È da allora che le Nazioni Unite si pongono obiettivi ricorrenti con il fine ultimo di ridurre le emissioni di gas serra. I paesi membri della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici sono ben 188, con 5 osservatori (Andorra, Brunei, Città del Vaticano, Iraq e Somalia). In sintesi, le varie COP sono gli incontri più importanti a livello globale al fine di:
Alla fine del 2015, dal 30 novembre all’11 dicembre, si è tenuta la conferenza COP 21 a Parigi. Questo incontro ha portato all’adozione dell’Accordo di Parigi da parte degli Stati membri, il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sui cambiamenti climatici. L’UE e i suoi Stati membri sono tra le 190 parti firmatarie dell'accordo di Parigi. L'UE ha ratificato l'accordo il 5 ottobre 2016, permettendo così la sua entrata in vigore il 4 novembre dello stesso anno. L’accordo di Parigi è stato un passo fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente. Questi i suoi principali obiettivi:
La COP26 era inizialmente prevista nel novembre 2020, ma a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 è stata posticipata nel 2021 e si è tenuta dal 1° al 12 novembre 2021 a Glasgow, in Scozia.
Il Regno Unito ha assunto la presidenza della COP-26 in partenariato con l’Italia. E se Glasgow ha ospitato la 26a Conferenza delle Parti sulla Convenzione Onu sul cambiamento climatico, l’Italia ha accolto alcuni eventi preliminari tra cui il Pre-COP. I Pre-COP sono incontri preliminari che vengono organizzati circa un mese prima della Conferenza delle Parti. Alla Pre-COP 26 in Italia hanno partecipato un ristretto gruppi di nazioni in un contesto più informale rispetto alla COP 26. L’obiettivo era quello di discutere e scambiarsi punti di vista su alcuni aspetti politici chiave delle negoziazioni. La Pre-COP 26 si è tenuta a Milano dal 30 settembre al 2 ottobre 2021. Hanno preso parte alla Pre-COP 26 dai 35 ai 40 Paesi.
In tutto il mondo sono sempre più frequenti fenomeni legati al cambiamento climatico, come lo scioglimento dei ghiacciai e gli incendi. Se da un lato i progressi nell’affrontare gli impatti del cambiamento climatico si stanno dimostrando sempre più efficaci, creando nuovi posti di lavoro, ripristinando gli ecosistemi naturali, dall’altro risulta necessario essere più veloci nell’apportarli. È proprio su queste premesse di cooperazione internazionale che si fondano gli obiettivi della COP 26:
04 ottobre 2021 |