L’App dedicata ai clienti con codice fiscale per gestire le utenze luce e gas in modo smart.
La parola d'ordine è efficientamento energetico, un obiettivo da raggiungere per tutti, per i proprietari di immobili come anche per gli imprenditori, che hanno tutto l'interesse a raggiungere livelli migliori di efficienza energetica. Il governo, recependo le direttive internazionali, negli ultimi anni è stato molto chiaro in proposito, andando a incentivare con diversi strumenti le aziende che vogliono migliorare la propria efficienza energetica con degli interventi ad hoc. Chi esegue dei lavori di questo tipo può infatti contare su importanti detrazioni fiscali o perfino su sconti diretti in fattura. Ma quali sono nello specifico i vantaggi degli interventi di efficientamento energetico per le aziende? E quali sono gli interventi che possono effettivamente permettere di migliorare la situazione complessiva, riducendo in modo più che sensibile i consumi, e quindi i costi? In questo articolo presenteremo una guida di base per impostare il percorso di efficientamento su basi solide per raggiungere un'ottimale gestione di luce e gas in azienda.
Il percorso di efficientamento energetico di un’attività commerciale può essere composto da interventi di vario tipo, ognuno di questi presenta un costo più o meno alto. Si tratta però di veri e propri investimenti, che si ripagheranno da sé nel breve come anche nel lungo termine. Rendere un'azienda più efficiente dal punto di vista energetico significa infatti ridurre in modo concreto il fabbisogno energetico: si pensi per esempio a cosa vuol dire isolare dall’esterno un ambiente di lavoro, sarà necessaria molta meno energia per il riscaldamento e per il raffrescamento dei locali. Al ridursi del fabbisogno energetico calano i consumi, tanto da ridurre la spesa complessiva. Ma non finisce qui, rendere più efficiente un’azienda dal punto di vista energetico vuol dire anche usare meglio l'energia, e dunque sfruttare di più le proprie risorse, consentendo un ulteriore risparmio, a fronte di un minore impatto ambientale. Un aiuto in questo senso arriva dai bonus stanziati dal governo per l'efficientamento energetico, che consentono preziose detrazioni fiscali: migliorando il valore dell'azienda, si gode di una riduzione della pressione fiscale. Non bisogna poi dimenticare quanto in questa epoca sia importante mostrare ai partner, ai collaboratori e ai clienti la propria attenzione verso l’ambiente, così come la responsabilità sociale dell’impresa. É fondamentale da questo punto di vista poter dichiarare di avere una gestione sostenibile dell'energia in azienda, con concreti vantaggi dal punto di vista del branding.
L’energia che ti forniamo è attestata da «Garanzia d’Origine». Compensiamo le emissioni di CO2 mediante l'acquisto di crediti di carbonio certificati.
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Per conseguire una migliore efficienza energetica in azienda è possibile intervenire in diversi modi. Si potrebbe per esempio puntare sull'ottimizzazione dei consumi a livello delle attività produttive, oppure concentrarsi sui servizi più generali, così da richiedere meno energia per l'illuminazione o per la climatizzazione degli ambienti. O ancora, alcune aziende potrebbero aggiungere agli interventi classici di efficientamento energetico anche degli interventi mirati sui i propri trasporti, trasformando per esempio la propria flotta aziendale in un parco di veicoli elettrici. Vediamo, in ogni caso, quali sono i principali interventi di efficientamento energetico per l'azienda.
Tra i costi maggiori dal punto di vista energetico per le aziende ci sono quelli relativi alla regolazione delle temperature interne, in particolar modo d'inverno. Diventa quindi importante scegliere la tecnologia più premiante per riscaldare gli ambienti di lavoro, in base al tipo di fonte energetica utilizzata. Si pensi per esempio alle moderne caldaie a condensazione, che permettono un netto risparmio energetico a fronte di una grande affidabilità e sicurezza.
Sempre più spesso, nei processi di efficientamento energetico delle aziende, si punta alla cogenerazione e alla trigenerazione. Nel primo caso si parla della produzione combinata di elettricità a partire dalla medesima energia primaria, tipicamente un combustibile, che può essere sia di origine fossile, sia di origine ecologica, attraverso le biomasse. Nel caso della trigenerazione non si parla solamente della produzione di elettricità e di calore, ma anche della produzione di acqua e di aria fredda, andando a utilizzare l'energia termica sia per produrre caldo che per produrre freddo: questo può essere molto vantaggioso per i processi di condizionamento o per altri particolari procedimenti industriali. Utilizzare la stessa fonte combustibile per produrre energia termica ed elettrica contemporaneamente permette di risparmiare fino al 30% del combustibile stesso.
Le pompe di calore sono, in estrema sintesi, dei dispositivi che permettono di sfruttare il calore gratuito e rinnovabile presente nel terreno, nell'aria o nell'acqua, per portarlo all'interno degli edifici e riscaldare gli ambienti. Si tratta di fatto di un meccanismo che funziona in modo analogo – ma invertito – rispetto al frigorifero. A fronte dei costi iniziali di installazione, un impianto a pompa di calore permette di abbattere i costi di riscaldamento, aumentando l'efficienza energetica aziendale in modo significativo.
Per molte persone gli impianti fotovoltaici sono il simbolo stesso della rivoluzione energetica in chiave sostenibile. Il sole è infatti una fonte di energia rinnovabile e gratuita. É possibile optare per un impianto fotovoltaico collegato alla rete elettrica pubblica, in modo da donare alla rete tutta l'energia in eccesso quando il sole splende, oppure aggiungere un'unità per lo stoccaggio energetico, così da avere un surplus di energia elettrica autoprodotta da usare al momento del bisogno, anche durante la notte o in caso di cielo nuvoloso.
le lampadine LED fanno sicuramente la differenza a livello di consumo energetico in casa, dove i punti di illuminazione sono solitamente pochi. A livello aziendale, dove ci sono decine se non centinaia di lampadine a illuminare spazi produttivi, uffici e disimpegni, poter contare su delle lampadine LED è estremamente vantaggioso: consumano di meno, illuminano di più e durano più a lungo.
un'azienda che ha intrapreso un percorso di efficientamento energetico e che ha installato dei pannelli fotovoltaici può avere tanti vantaggi nel sostituire i propri mezzi a carburante con dei veicoli elettrici, in modo da tagliare i costi relativi ai trasporti, installando in azienda delle colonnine di ricarica apposite.
Impossibile affrontare il tema dell'efficientamento energetico in azienda senza citare le certificazioni ambientali, ovvero gli attestati che certificano l'impegno di quella stessa azienda nel rispettare l'ambiente. Il discorso molto ampio, poiché per essere effettivamente eco-friendly un'azienda è chiamata a effettuare molti cambiamenti a diversi livelli, attraverso l'adozione di un sistema di gestione ambientale ampio e strutturato. Detto ciò è possibile ottenere una certificazione ambientale di prodotto oppure una certificazione ambientale di processo, per attestare il proprio livello di qualità ambientale da uno o dall'altro punto di vista. Un esempio concreto di certificazione ambientale è quello relativo alla norma ISO 14001, conosciuta a livello internazionale come uno strumento volontario che indica i requisiti basilari di un sistema di gestione ambientale. Questa normativa va a certificare i processi di lavorazione.
Il primo passo che un’azienda può compiere per adottare da subito un approccio volto all’efficienza energetica e al contempo rispettare l’ambiente è scegliere un fornitore di luce e gas che, oltre ad essere affidabile, garantisca l’utilizzo di energia pulita.
È il caso di Acea Energia, che con le sue offerte Luce e Gas 100% ECO l'energia elettrica fornita è attestata da "Garanzia d’Origine" ossia dalla certificazione elettronica che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate per la produzione di energia elettrica e il gas è con compensazione delle emissioni di CO2 ottenuta tramite l’acquisto di crediti di carbonio certificati.
10 febbraio 2022 |