Sistemi di illuminazione intelligente: accendi la lampadina con il telecomando!

Regolare le luci di casa senza alzarsi dal divano. Il concetto di illuminazione intelligente si realizza grazie a lampadine smart o lampadine con telecomando, dispositivi facili da usare che trasformano la tua casa in un ambiente tecnologicamente avanzato. Le lampadine connesse rappresentano l’ultima frontiera nel campo dei sistemi intelligenti di illuminazione. Le lampadine connesse possono essere controllate tramite smartphone, tablet o assistenti vocali, grazie alla connessione Wi-Fi che le collega alla rete Internet di casa. In questo modo, puoi accendere e spegnere le luci a distanza, con il vantaggio aggiuntivo di ridurre i consumi e risparmiare sulla bolletta. Oltre alla capacità di connettersi alla rete, una luce smart dispone anche di collegamento bluetooth per poter dialogare con il telecomando (che può controllare un numero variabile di lampadine). 
Vediamo come funziona una lampadina con telecomando, a cosa serve e quali sono le migliori lampadine smart.

Cosa sono le lampadine smart e come funzionano

Quando parliamo di lampadine che si accendono da sole, di luci accese a distanza tramite telecomando o elettrodomestici la cui accessione o lo spegnimento possono essere gestiti da remoto, tramite app, siamo nel mondo della domotica, la capacità di automatizzare la casa, aumentando il comfort e l'efficienza.

Le lampade smart rientrano tra i dispositivi che rendono l’ambiente domestico tecnologicamente avanzato e sostituiscono le tradizionali lampadine a incandescenza. Così quello che fino a qualche anno fa poteva sembrare estremamente avveniristico, come accendere la luce con un telecomando o con un click sul cellulare, oggi è diventato realtà. Le lampade intelligenti sono in grado di connettersi ad internet e rappresentano oggi uno dei prodotti più in voga dell’Internet of Things. L’illuminazione Wi-Fi rientra nei sistemi di illuminazione intelligente e funziona anche tramite Bluetooth o con la connessione proprietaria di un sistema domotico. 

Rispetto alle lampadine classiche, le lampadine smart, che sono generalmente a LED, non emettono raggi ultravioletti e hanno una durata significativamente maggiore. Tra le principali caratteristiche delle lampadine smart troviamo:
 

• Consumi ridotti: Essendo a LED, queste lampadine consumano meno energia rispetto a quelle tradizionali.
• Adattabilità: È possibile regolare sia l'intensità della luce che scegliere tra un'ampia gamma di colori, inclusi luce fredda, calda e neutra. Grazie a dispositivi come i controller LED RGB (sigla che indica "Red, Green, Blue"), si possono combinare i tre colori fondamentali per creare diversi effetti luminosi.
• Accensione e spegnimento programmabili: Permettono di impostare orari specifici per l'accensione e lo spegnimento, contribuendo a ottimizzare i consumi.
• Gestione da remoto: Possono essere controllate tramite smartphone o assistenti vocali, offrendo maggiore comodità e flessibilità.

Per funzionare una lampada smart sfrutta la connettività senza fili (Wi-Fi) della rete internet di casa, alla quale si collegherà l’intero impianto di illuminazione; in questo modo il dispositivo entrerà a far parte della Lan domestica (la rete di casa) come una qualsiasi periferica di rete. Per installare un sistema di luci wi-fi sono sufficienti uno smartphone o un tablet e una connessione Wi-Fi, basterà poi scaricare sul proprio telefonino l’applicazione di controllo dedicata tramite la quale sarà possibile gestirle da remoto.  Attraverso un semplice click o tramite gli assistenti vocali più comuni come Alexa, Amazon o Google Assistant si potranno per esempio programmarne l’accensione e lo spegnimento, impostare un timer o regolare l’intensità e la temperatura del colore.

Accensione luci senza fili con comandi vocali

La maggior parte delle lampadine smart può essere controllata grazie agli smart speaker con assistente vocale, ovvero un dispositivo dotato di microfono, cassa audio, connessione Wi-Fi attraverso il quale far eseguire dei comandi vocali. Amazon Alexa e Google Home sono due tra i sistemi più diffusi per coordinare e gestire tutti gli apparecchi smart presenti nell’abitazione. Ma come funzionano e cosa serve per connettere le lampadine a questi sistemi? Ti sei mai chiesto, ad esempio, come collegare le luci ad Alexa? Il procedimento è semplice:

• scarica l’app ufficiale e crea un tuo account;
• apri la sezione “Dispositivi” che ti mostrerà tutti i dispositivi disponibili;
• seleziona quello che intendi collegare all'app e assegnargli un nome, per esempio “Luci cucina”.

Se invece ti stai chiedendo come collegare le luci a Google Home, ecco i passaggi da seguire:

• attiva il dispositivo Google Home
• apri l'applicazione Home su smartphone o tablet
• cliccare su +, collocato in alto a sinistra
• Vai su “Configura dispositivo” nella sezione “Aggiungi alla casa” e premi su “Configura nuovi dispositivi a casa tua” nella sezione “Nuovi dispositivi”.

Dopo aver selezionato la casa e premuto su Avanti, l’applicazione avvia la scansione in cerca di dispositivi disponibili. Se la lampadina smart, la presa intelligente o l’interruttore smart viene rilevato correttamente dal software, clicca su Avanti e procedi con la configurazione. A questo punto non ti rimane che iniziare a gestire le tue lampade smart senza fili attraverso il solo uso della voce: puoi infatti accenderle o spegnerle, o modularne l’intensità con un semplice messaggio vocale come “Alexa, accendi Luci Cucina”, oppure "Ok Google, attiva le luci".

Luci telecomandate

Per chi non ha familiarità con i device e con il controllo da remoto, esistono sul mercato comodi kit di accensione luci con telecomando in dotazione che sostituisce, di fatto, il classico interruttore da parete. In questo caso non ci sarà bisogno di smartphone o tablet, sarà sufficiente utilizzare il telecomando per accendere e spegnere le luci, sceglierne l’intensità e variare il colore. La lampadina con telecomando si connette tramite WiFi e bluetooth. Sul mercato si trovano lampadine con telecomando integrato o acquistabile separatamente. 

Pioniere delle luci a Led con telecomando è senz'altro Philips, grazie alla sua innovativa gamma Philips Hue. Queste lampadine smart sono in grado di emanare una luce bianca calda, abbastanza brillante da illuminare perfettamente ogni stanza della tua casa, creando l'atmosfera ideale per ogni momento della giornata. Sono controllabili direttamente dal tuo smartphone attraverso l'App dedicata, oppure da interruttori connessi come l’Hue Dimmer Switch, un vero e proprio telecomando per luce che puoi portarti in giro per tutta la casa e con il quale puoi controllare fino a tre lampadine Philips Hue. 

Un altro esempio è quello degli accessori per lampadine smart Ikea. Il telecomando per luci Ikea, ad esempio, può essere acquistato separatamente, così come i sensori di movimento che una volta posizionati in un punto della casa, reagiranno ai tuoi movimenti e saranno in grado di accendere fino a 10 lampadine alla volta nel momento in cui servono. Esistono anche kit pronti all’uso, quelli base sono completi di lampadina a Led di classe energetica D e una durata di 25.000 ore, e un telecomando per l’accensione delle luci e l’impostazione dell’intensità.

Plafoniera regolabile con telecomando

Immagina di essere comodamente seduto sul divano di casa a guardare la TV, ma ti accorgi che la luce è troppo forte e vorresti abbassarne l’intensità. Se hai una plafoniera dimmerabile con telecomando puoi farlo senza il bisogno di alzarti; le lampade Led dimmerabili sono una grande novità degli ultimi anni, rispetto alle normali lampadine, infatti, consentono di regolare l’intensità del fascio luminoso in base alla necessità. Questo da un lato migliora l’atmosfera di un ambiente a seconda dell’ora del giorno e delle esigenze, dall’altro utilizza la sola quantità di luce necessaria e ottimizza sensibilmente i consumi energetici. Sul mercato sono disponibili anche lampade LED dimmerabili smart e senza fili, controllabili tramite app.

Le migliori lampadine smart: come sceglierle

Scegliere la lampadina smart o con telecomando più adatta al proprio ambiente domestico non è sempre facile, soprattutto se stai per muovere i primi passi nel mondo della domotica. Tuttavia, ti basterà valutare alcune caratteristiche come:

• Tipo di connessione usata per controllare le lampadine da remoto. Gli standard di comunicazione utilizzati sono quattro:
  • Z-Wave, il sistema internazionale sviluppato appositamente per la domotica;
  • Zigbee, protocollo impiegato per la comunicazione fra dispositivi distanti fra loro fino a 10 metri;
  • Bluetooth, uno standard utilizzato da molti dispositivi ormai di uso comune che consente la comunicazione tra diversi device ad una distanza non superiore ai 15 metri;
  • Wi–Fi, il sistema di connessione tradizionalmente più diffuso e usato in case ed uffici.

Questi ultimi due sono gli standard più compatibili e adattabili, mentre per gestire un impianto di illuminazione intelligente connesso attraverso Z-Wave o Zigbee sarà necessario un dispositivo (Hub) che possa fare da ponte tra i vari device.

• Compatibilità con gli assistenti vocali (Alexa, Google Home, Siri etc.) disponibili sul proprio smartphone: è solo grazie a loro che sarà possibile accenderle, spegnerle, cambiarne colore e intensità attraverso dei semplici comandi vocali.
• Modello di attacco: l’ideale è che sia compatibile con il supporto su cui verranno avvitate.
• Tonalità di colore: dal bianco freddo al bianco naturale al caldo, da scegliere in base all’ampiezza e ai colori degli spazi da illuminare.
• Potenza e luminosità.
• Tipo di utilizzo: se le lampadine servono per illuminare le stanze principali la scelta potrebbe ricadere su un lampadario Led con telecomando; se invece vengono utilizzate come illuminazione supplementare bastano dei faretti Led senza fili, con un telecomando per regolarne all’occorrenza l’intensità. Strisce Led colorate (con telecomando o senza filli) sono invece la soluzione ideale nel caso in cui le luci siano un vero e proprio complemento di arredo: sono economiche e di facile installazione intorno a quadri, mobili o sotto la televisione.

A cosa servono le lampadine smart?

I vantaggi di un sistema integrato di illuminazione non riguardano solo il comfort e il risparmio in termini di consumi. Uno dei benefici più virtuosi è la sostenibilità ambientale: un sistema di illuminazione intelligente ha un impatto minore sull’ambiente e una maggiore efficienza energetica. Un altro plus molto importante, ma spesso ignorato, è la sua accessibilità. Le lampadine smart senza fili e comandabili con la voce non consentono solo di risparmiare tempo, ma diventano un aiuto essenziale per le persone anziane o non autosufficienti. Pensiamo a una persona con difficoltà motorie che non abbia modo di alzarsi o spostarsi per accendere le luci di una stanza dal normale interruttore. Il comando vocale diventa in questi casi un supporto molto utile per migliorare la vita di tutti i giorni. Il controllo da remoto permette di programmarne l’accensione e lo spegnimento ed evitare inutili sprechi.

Per ridurre il consumo energetico della propria casa oltre a dotarsi di sistemi di lampadine smart, telecomandi per accendere le luci o app per controllare luci Led Bluetooth, affidarsi a un fornitore attento alle esigenze del proprio cliente, affidabile, come Acea Energia. Scopri le offerte Luce che Acea Energia qualifica come sostenibili*.

*Le offerte del mercato libero che Acea Energia qualifica come sostenibili sono quelle destinate ai clienti domestici, piccole e medie aziende e condomini, ad eccezione delle offerte previste dalla Normativa ARERA. Nel caso di energia elettrica sono inclusi i clienti Business che hanno sottoscritto l’offerta sostenibile. 
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