L’App dedicata ai clienti con codice fiscale per gestire le utenze luce e gas in modo smart.
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più essenziali nelle nostre case e rappresenta uno dei punti cruciali in cui possiamo agire per ridurre il nostro impatto sull'ambiente, oltre ai costi in bolletta. Oltre a garantire la freschezza e la conservazione degli alimenti, un frigorifero ben mantenuto può funzionare in modo più efficiente, riducendo il consumo di energia e minimizzando l'emissione di gas a effetto serra.
In questa guida, vedremo una serie di consigli pratici e semplici da seguire per la manutenzione del frigorifero, in modo da garantire che questo elettrodomestico operi al massimo delle sue potenzialità in termini di efficienza energetica: da come effettuare controlli periodici, a come eseguire pulizie corrette, fino all’adozioni abitudini di utilizzo consapevoli per massimizzare il risparmio energetico senza compromettere le prestazioni del frigorifero.
Non importa se il frigorifero sia nuovo di zecca o più datato: una manutenzione adeguata farà una differenza significativa, permettendo di risparmiare energia e denaro nel lungo termine.
Il frigorifero è uno degli elettrodomestici più energivori nelle nostre case. I fattori che incidono sui consumi sono molteplici, dalle dimensioni alla classe energetica, dalla sua posizione all'interno della casa alla potenza, fino al suo utilizzo e ovviamente anche al tipo di manutenzione fatta nel tempo all'elettrodomestico.
Fatta questa premessa, è chiaro che, e, ancora prima di pensare alla manutenzione del frigorifero, sia necessario scegliere l'elettrodomestico più adatto, in base alle proprie esigenze. Una famiglia media, composta da tre o quattro persone, avrà sicuramente bisogno di un frigorifero più grande e potente rispetto ad una persona che vive da sola, per la quale un frigocongelatore combinato di dimensioni medie sarà quasi sicuramente l'opzione giusta. Chi vuole risparmiare in bolletta, e allo stesso tempo desidera ridurre al minimo la manutenzione del frigorifero, dovrebbe inoltre optare per dei frigoriferi no-frost: si tratta di frigoriferi che utilizzano una tecnologia avanzata per mantenere una temperatura uniforme all'interno del congelatore senza formare ghiaccio o brina sulle pareti. Questo è ciò che li distingue dai frigoriferi tradizionali, chiamati anche frigoriferi statici.
Per quanto riguarda la classe energetica, l'investimento intelligente è sempre quello di scegliere le classi più alte, tenendo presente che la classificazione degli elettrodomestici è stata modificata, perciò le classi energetiche vanno ora da G ad A, con l'etichetta energetica che riporta il consumo annuo stimato dell'elettrodomestico.
Per ridurre i consumi del frigorifero è bene pensare attentamente alla sua posizione all'interno della stanza. Pensando al fatto che questo elettrodomestico viene tipicamente installato in cucina, sarebbe bene tenerlo lontano dalle principali fonti di calore, e quindi da piani di cottura, forno, stufa o caloriferi. É, inoltre, necessario ricordarsi di mantenere un distanziamento minimo dalla parete, così da permettere la circolazione dell'aria e ridurre il surriscaldamento.
Viste queste informazioni preliminari, concentriamoci sulla manutenzione del frigorifero stesso!
Il primo elemento da considerare per mantenere il frigorifero in buona salute e ridurne in consumi è la temperatura. In linea di massima, il valore di riferimento per quanto riguarda la temperatura del frigorifero è di 4 gradi centigradi, sapendo che in ogni caso il ripiano più basso – appena sopra al cassetto delle verdure – corrisponde al punto più freddo del frigorifero. La parte più alta e il cassetto delle verdure rappresentano invece le aree più calde, aggirandosi tendenzialmente tra gli 8 e i 10 gradi, temperatura perfetta per l'appunto per frutta e verdura.
L’energia che ti forniamo è attestata da «Garanzia d’Origine». Compensiamo le emissioni di CO2 mediante l'acquisto di crediti di carbonio certificati.
Compensiamo le emissioni di CO2 mediante l'acquisto di crediti di carbonio certificati.
Tra le attività ordinarie di manutenzione del frigorifero, ovvero tra le azioni che devono essere effettuate regolarmente nel tempo, c'è sicuramente la pulizia del vano refrigerato. Così facendo è possibile prevenire il proliferare di odori, di colonie di batteri, o ancora peggio il formarsi di muffa. Ma non è tutto qui. Pulendo regolarmente il frigorifero è possibile evitare l'ostruzione dei condotti che convogliano l'acqua verso il basso, o ancora, prevenire la formazione di ghiaccio sulle pareti, cosa che potrebbe provocare una riduzione delle prestazioni e un aumento dei consumi.
Una pulizia sommaria del frigo può essere fatta anche a distanza di pochi giorni, mentre una pulizia profonda e completa ogni 3-6 mesi: questo vuol dire svuotare completamente il frigorifero, rimuovere i ripiani, pulire ogni area interna con dei detergenti neutri, pulire il serbatoio di raccolta dell'acqua e infine rimettere tutto in ordine. Questa è l'occasione perfetta, peraltro per pulire anche le guarnizioni. In questo modo si eviteranno cattivi odori, e si garantirà la chiusura ermetica dello sportello, cosicché il freddo non finisca per disperdersi verso l'esterno.
Con il passare del tempo, un frigorifero invecchia, come qualsiasi altro elettrodomestico. Se le guarnizioni vanno pulite regolarmente, ci si potrebbe trovare eccezionalmente a doverle sostituire, in caso di irrigidimenti eccessivi che pregiudichino la chiusura perfetta dello sportello.
Altre volte ci si potrebbe ritrovare a dover gestire un frigorifero particolarmente rumoroso. Questo rumore fastidioso potrebbe essere causato da un effettivo danneggiamento dell'elettrodomestico, o per esempio da un livellamento non perfetto del frigorifero stesso: in quest'ultimo caso potrebbe essere sufficiente andare a ottimizzare il livello della base. Molte volte, va sottolineato, è il caso di contattare l'assistenza, soprattutto nel caso di frigoriferi ancora in garanzia! Nel caso di consumi anomali, inoltre, potrebbe essere necessario contattare un tecnico, per individuare eventuali dispersioni elettriche dovute a guasti del frigorifero, a fili scoperti e via dicendo.
Oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria del frigorifero, ci sono altri piccoli accorgimenti da adottare in modo da non sovraccaricare questo elettrodomestico e farlo durare di più nel tempo.
È importante, per esempio, ricordarsi di non inserire mai alimenti ancora caldi nello scomparto refrigerato, così da non raddoppiare il lavoro dell'elettrodomestico.
È inoltre bene stare attenti ad aprire la porta del frigo il meno possibile, e a chiuderla immediatamente dopo, senza lasciarla aperta inutilmente: molto meglio quindi estrarre dal frigorifero tutto quello che ci serve per un pasto in una sola volta!
Va poi detto che il frigorifero che consuma meno è quello che non è troppo vuoto (in caso è buona norma posizionare all'interno alcune bottiglie d'acqua) né troppo pieno: un frigorifero eccessivamente riempito è infatti un elettrodomestico che non riesce a lavorare bene. In tal senso, è bene lasciare all'esterno del frigorifero eventuali cibi che non necessitano di temperature particolarmente fredde, come frutta, patate e bevande, che d'inverno possono benissimo essere posizionate fuori dal frigo, lontano dalle fonti di calore.
Oltre alla manutenzione del frigorifero e alle piccole azioni per migliorare i propri consumi in casa, è importante anche scegliere l’offerta più adatta alle proprie esigenze. Scopri le offerte luce di Acea Energia!
10 agosto 2023 |