Relamping LED: cos'è e come funziona per il risparmio energetico

Sapevi che l’uso delle lampadine a Led può portare a consumare fino al 90% in meno* rispetto alle vecchie lampade a incandescenza? Ecco perché gli interventi di relamping, ovvero la sostituzione delle vecchie lampadine con altre più moderne e a basso consumo energetico come quelle a LED (Light Emitting Diodes), rientrano tra le principali operazioni di efficientamento energetico delle nostre abitazioni e rappresentano una soluzione innovativa che consente non solo di risparmiare sui consumi, ma anche di ridurre al minimo le emissioni di CO2 sull’ambiente. In questa guida scopriamo meglio cos’è il relamping LED e come funziona.

Cos'è il Relamping LED 

Per capire in cosa consista il relamping LED è necessario risalire al significato della parola inglese “relamping”, ovvero “sostituzione”. Nello specifico relamping LED vuol dire sostituire le vecchie lampade alogene o a incandescenza con modelli che usano la tecnologia LED, capaci di offrire prestazioni superiori in termini di efficienza e durata; consumano infatti di meno e durano molto più a lungo rispetto a quelle tradizionali.

Tra queste rientrano le lampadine a incandescenza e quelle alogene.
 

• Le prime sono ormai fuori commercio, messe al bando dal 2012 per la bassa efficienza: solo il 5% dell'energia veniva trasformata in luce, mentre il restante 95% era disperso in calore.
• Le seconde hanno sostituito le vecchie lampadine a incandescenza e sono ideali per ambienti non molto ampi, ad esempio, una scrivania o un tavolo da lavoro. Vengono usate spesso in negozi, musei, studi e salotti. 

Le lampadine a LED sono le più convenienti sia dal punto di vista del risparmio energetico che da quello economico. Si tratta di lampadine a basso consumo energetico, generano meno calore, offrono una luce più uniforme e regolabile, sono più ecologiche perché non contengono mercurio e hanno una lunghissima durata. È possibile effettuare operazioni di relamping LED nella propria casa, in ufficio, nei condomini, industrie o spazi pubblici.

Come funziona il Relamping LED

Un intervento di relamping corretto comporta la sostituzione di tutte le vecchie fonti luminose con dispositivi LED e in alcuni casi il riposizionamento dei vari punti luce. Può avvenire infatti in due modi:

• Plug&Play: la modalità più semplice e immediata poiché non richiede una modifica delle strutture esistenti o una riprogettazione dell’impianto, consiste nella sola sostituzione delle lampadine presenti con quelle a LED compatibili.
• Interventi sull’impianto: questa modalità prevede un’analisi più approfondita dell’impianto esistente per ottimizzarne l’efficienza e la distribuzione della luce. In questo caso le fasi dell’operazione prevedono:
  • valutazione dell’impianto esistente: analisi della posizione, tecnologia, potenza delle lampade e temperatura colore della luce (calda, neutra o fredda)
  • verifica del consumo energetico delle lampade presenti e calcolo dei potenziali risparmi 
  • confronto tra il voltaggio della vecchia lampadina e quello della nuova a LED: per esempio, una lampadina tradizionale da 120 watt può essere rimpiazzata da una a LED tra i 10 e i 13 watt 
  • controllo della compatibilità con i nuovi dispositivi: verifica che le nuove lampadine LED siano compatibili con gli impianti esistenti
  • valutazione dei diversi modelli LED presenti sul mercato: ogni spazio vuole la sua luce, di conseguenza è importante scegliere la tipologia e il colore della luce in base alle singole esigenze
  • calcolo illuminotecnico per rendersi conto del quantitativo di luce che si avrà con i nuovi dispositivi.

Ambiti di applicazione: relamping residenziale, commerciale e industriale

Gli interventi di relamping LED possono riguardare diversi settori, dal pubblico al privato.

• Residenziale. Si tratta di interventi di relamping LED per migliorare l’efficienza energetica della propria casa e vivere in spazi più confortevoli, con una migliore efficienza luminosa e una spesa in bolletta più leggera. Rientrano in questo ambito anche i relamping per ottimizzare l’illuminazione dei condomini.
• Industriale e commerciale. Rimpiazzare i vecchi sistemi di illuminazione con altri a LED più nuovi, moderni ed efficienti ha i suoi vantaggi anche in azienda, nelle fabbriche, nei grandi magazzini, nei negozi o in ufficio. Si tratta infatti di ambienti che hanno bisogno di essere illuminati per molte ore al giorno e un buon relamping permette alle aziende di risparmiare sui consumi di energia elettrica e di migliorare l’illuminazione delle postazioni di lavoro con conseguenti benefici sul benessere dei dipendenti. Rientra tra gli interventi efficientamento energetico di un’azienda.
• Pubblico. Anche le amministrazioni locali possono ricorrere a interventi di relamping LED per rendere più efficienti i sistemi di illuminazione pubblica. Sostituire i vecchi lampioni con altri più moderni con tecnologia LED consente non solo di abbattere gli sprechi e limitare la spesa pubblica, ma si traduce in un vantaggio anche per i cittadini che avranno strade più sicure e illuminate, con una maggiore visibilità. Pensiamo ad esempio ai pali della luce dotati di sensori, che si accendono solo al passaggio di veicoli o pedoni. Il relamping diventa così protagonista attivo del processo che trasformerà l’ambiente urbano in città sempre più green, tecnologiche e interconnesse.

Perché il relamping LED conviene

È evidente che il relamping porti con sé una serie di benefici non solo per non solo per chi vive o lavora negli spazi interessati, ma anche per l’ambiente stesso. Ecco alcuni dei motivi per cui fare un relampng LED conviene:  
 

• Risparmio energetico. La tecnologia LED consente una riduzione dei consumi fino al 90% rispetto ai sistemi tradizionali. 
• Benefici ambientali. I LED generano meno dispersione di calore e non contengono mercurio o altri metalli nocivi. Questo riduce le emissioni di CO2, rendendoli una scelta ecologica e sicura. 
• Lunga durata. Le lampadine LED durano in media 50 mila ore contro le 2 mila delle vecchie lampadine alogene o a incandescenza, riducendo drasticamente i costi di sostituzione e manutenzione. 
• Illuminazione di qualità. I LED offrono una luce più naturale e uniforme e migliorano la visibilità; i modelli più smart sono inoltre regolabili in intensità e colore. 
• Bollette meno care. Un risparmio in termini energetici si traduce in una spesa più contenuta in bolletta a fronte di prestazioni migliori rispetto alle lampadine tradizionali. 

Incentivi per il relamping LED

Ma quanto pesa sul portafogli un intervento di relamping? La spesa, seppur inizialmente elevata, potrà essere ammortizzata dal risparmio sul lungo periodo. Inoltre, nell’immediato il relamping, in quanto intervento di efficientamento, offre la possibilità di usufruire di alcuni incentivi.

• Certificati bianchi. Conosciuti anche come Titoli di Efficienza Energetica (TEE), sono rilasciati per ogni intervento di efficientamento energetico, incluso il relamping.I certificati possono essere venduti sul mercato, generando benefici economici concreti per chi realizza il progetto.
• Conto termico. Consente di ottenere il rimborso di una parte dei costi sostenuti per acquistare e installare l’illuminazione a LED. Basta presentare un progetto di relamping che dimostri alle autorità competenti i benefici effettivi ottenuti in termini di risparmio energetico.