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Come risparmiare in cucina? E cosa cucinare per risparmiare? È proprio tra i fornelli che è possibile tagliare molti degli sprechi, non solo di cibo, ma anche di acqua, di gas e di energia elettrica. Vediamo come ottimizzare il risparmio energetico in cucina attraverso ricette e consigli sul corretto utilizzo degli elettrodomestici.
Risparmiare in cucina non è difficile, basta fare attenzione e ottimizzare le risorse. Alcune ricette economiche per risparmiare in cucina non aiutano solo a razionalizzare le spese, e di conseguenza i consumi, ma fanno risparmiare anche tempo. Insomma, un doppio vantaggio. Ma quali sono le ricette per risparmiare sul fronte energetico (e non solo)?
Risparmiare gas in cucina è facile se si accendono i fornelli una volta sola. Come? Per esempio, riso, orzo, farro e altri cereali si conservano perfettamente in frigorifero, già cotti, all’interno di un contenitore ermetico. Questo consente di risparmiare sul consumo di gas in cucina. Basterà, infatti, preparare doppie o triple porzioni, oltre a quella che si intende consumare sul momento. Una volta scolati e raffreddati, i cereali possono essere conditi con un filo d’olio o lasciati al naturale e conservati in un contenitore ermetico.
In frigorifero questo tipo di alimento dura senza problemi fino a 4 giorni. I cereali sono preziosi alimenti all’interno di una dieta sana e sono anche molto economici. Perfetti, insomma, per risparmiare in cucina. Altri consigli utili su questo fronte? Potresti conservare l’acqua di cottura dei cereali, purché non sia salata, lasciarla raffreddare e utilizzarla per innaffiare le piante. Un’altra idea è quella di recuperare l’acqua ricca di amido per adoperarla come impacco sui capelli.
I legumi sono un’ottima fonte proteica e dovrebbero essere consumati regolarmente nella dieta mediterranea. La cottura di ceci, fagioli e lenticchie può essere però piuttosto lunga. Si consiglia anche in questo caso di cuocerne quantità maggiori rispetto al necessario, perché questi alimenti si conservano bene e a lungo in frigorifero.
Dopo un periodo di ammollo, che può durare da poche ore a tutta la notte, i legumi vanno cotti in abbondante acqua non salata per diverso tempo.
Per chi desidera accorciare i tempi di cottura, e quindi ridurre l’utilizzo di gas per cucinare, è bene adottare una pentola a pressione (da sempre una grande alleata di chi vuole capire come risparmiare gas in cucina). I tempi si dimezzano e la pentola a pressione, dal fischio, va lasciata in funzione a fuoco basso. Il risparmio di gas è notevole.
Infine, gli amanti delle lenticchie potranno preferire quelle rosse decorticate: non hanno bisogno di ammollo (al massimo di un veloce risciacquo) e possono essere stufate direttamente in padella, con un filo di acqua e di olio. Preferire legumi secchi a quelli in barattolo non significa solo ridurre le confezioni e il peso mentre si fa la spesa, ma anche risparmiare sensibilmente sui consumi.
Vediamo altri trucchi e altre ricette di cucina capaci di ridurre l'uso di gas!
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Quando ci si chiede come risparmiare in cucina, non vanno dimenticati gli apparecchi o elettrodomestici che si usano durante la preparazione. Ad esempio, il forno, che sia a gas o elettrico, può costituire una fonte di spreco non indifferente. A volte viene acceso a lungo solo per scaldare una pietanza, che potrebbe essere riscaldata in pochi minuti al forno a microonde o in padella. Accendere il forno elettrico, inoltre, significa sovraccaricare l’intero impianto elettrico domestico.
Attenzione, quindi, ad attivarlo mentre sono in azione anche lavatrice o lavastoviglie: potrebbe saltare la corrente.
Per risparmiare in cucina quando si accende il forno è opportuno non utilizzare temperature alte o tempi di cottura più lunghi di quelli previsti. Inoltre, è molto utile cucinare nello stesso momento più pietanze. Se, per esempio, si vuole infornare una teglia piena di verdure o di patate arrosto, si può aggiungere anche una leccarda con la zucca tagliata a pezzi grossi.
Non tutti i cibi consentono di fare questo, perché alcuni rilasciano odori molto forti o perché i tempi di cottura e i valori di umidità non lo consentono. Ma quasi tutte le preparazioni più comuni permettono di ottimizzare la cottura in forno, con conseguente – e consistente – risparmio di gas o energia elettrica.
Dopo aver visto come risparmiare in cucina con il forno, non possiamo non prendere in considerazione un alleato moderno di chi cerca dei trucchi per risparmiare energia ai fornelli: parliamo ovviamente dei piani di cottura a induzione.
La cucina a induzione e il risparmio energetico: una combo possibile? Assolutamente sì! Negli ultimi anni in molti hanno deciso di comprare una cucina a induzione, ovvero quella che utilizza l’energia elettrica. I vantaggi sono indiscutibili: è più pratica e la manutenzione risulta essere più facile e sicura. Le cucine a induzione sono inoltre molto più efficienti delle cucine con i fornelli a gas. La cucina a induzione fornisce una cottura più rapida e diretta, senza dispersione termica.
Ciò avviene in quanto il calore è diffuso in maniera uniforme su pentole e padelle: utilizzare in modo corretto questi piani di cottura permette quindi automaticamente di risparmiare in cucina, senza particolari sforzi. Va inoltre sottolineato che, se l'energia elettrica usata per alimentare il piano a induzione viene prodotta a partire da fonti rinnovabili, l'impatto ambientale complessivo risulta ridotto al minimo.
Il meal prep viene dall’inglese e sta per “Meal Preparation”, cioè preparazione dei pasti. È un metodo molto diffuso nei paesi anglosassoni che predilige la pianificazione e la preparazione in anticipo di tutti (o quasi) i pasti della settimana. Non si tratta di un metodo innovativo: quello della lista della spesa e della pianificazione in cucina è uno dei più famosi principi di economia domestica, tramandato dai nostri nonni.
Il meal prep, che rientra quindi di diritto tra le ricette di una volta a basso costo, viene in aiuto a chi non ha tempo di cucinare direttamente durante la settimana e vuole, o può, dedicarsi ai fornelli solo durante il weekend. Il risparmio è assicurato: in cucina ci saranno meno sprechi e diventerà più facile fare attenzione a quello che si mangia.
Il meal prep si divide in tre fasi:
Ci sono delle ricette economiche che si adattano particolarmente bene al meal prep.Pensiamo per esempio alle zuppe di cereali, al riso lesso e al cous cous, nonché alle verdure lessate come la bieta, la cicoria e gli spinaci. Ma non è tutto qui: chi vuole risparmiare in cucina può optare anche per la preparazione in anticipo e cumulativa di sughi per la pasta, dal ragù all’amatriciana. E questi sono solamente alcuni tra gli esempi di meal prep!
Le ricette per risparmiare in cucina sono moltissime, e di certo la cucina tradizionale italiana abbonda di piatti a basso costo. Una classica pasta al pomodoro è un piatto tipicamente economico, attento al risparmio in cucina. Ma lo stesso non si può dire di una caprese. I pomodori, infatti, non sono di stagione tutto l’anno e la stagionalità incide notevolmente sui costi di frutta e verdura. Prediligere gli ingredienti di stagione è la prima regola per risparmiare in cucina e una buona azione in termini di ambiente.
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25 maggio 2023 |