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Tutti gli immobili con riscaldamento centralizzato sono obbligati ad avere valvole termostatiche. Soltanto le abitazioni con impianto autonomo sono esentate dalla norma, entrata in vigore a gennaio 2017. A sancire l’impiego delle valvole termostatiche obbligatorie è stata la Direttiva 27/2012 dell’Unione Europea. Le termovalvole permettono di monitorare la quantità di consumi effettuati da ogni singola unità abitativa di un condominio. In questo modo si ha un consumo consapevole e la possibilità di ridurre i costi in bolletta. Ma come funzionano e quanto costano le valvole termosifoni? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulle valvole per termosifoni.
Le valvole termostatiche termosifoni hanno un principio di funzionamento molto semplice. Regolandole, il calore viene dosato in maniera diversa nelle stanze in cui sono posizionate. Di solito è possibile impostare il livello delle valvole su una scala che va da 0 a 5 o da 0 a 10. Quando si raggiunge la temperatura desiderata, la valvola si chiude automaticamente e il termosifone si esclude dall’impianto, interrompendo il riscaldamento in quell’ambiente. Quando la temperatura scende la valvola si riapre e riattiva il termosifone. Le valvole termostatiche garantiscono un risparmio energetico. Infatti si può scegliere di impostarle a 0 quando non si è presenti in casa o in una stanza che non si utilizza abitualmente.
Le valvole termostatiche sono sempre associate a un contabilizzatore di calore. Chiamato anche contacalorie o ripartitore, il contabilizzatore di calore è l’apparecchio che serve a misurare il quantitativo di calore effettivamente consumato e si applica su ogni termosifone di casa.
La lettura periodica può avvenire sia a distanza sul posto con l’intervento di un tecnico specializzato. Questa procedura serve a determinare i consumi, che dipendono dunque da una quota fissa (legata ai millesimi di riscaldamento dell’appartamento) e una variabile, che è quella relativa ai consumi effettivamente realizzati e misurati dai contabilizzatori.
In Italia la direttiva europea 27/2012 è stata recepita tramite due decreti legge, il DL 4 luglio 2014 e il DL 18 luglio 2016. La scadenza valvole termostatiche è stata fissata il 30 giugno 2017. La normativa impone l’obbligo di installazione delle valvole termostatiche per radiatori con i contabilizzatori di calore su ogni termosifone della propria casa, se questa ha un impianto di riscaldamento centralizzato. La normativa valvole termostatiche prevede anche dei casi in cui si può evitare l’installazione con contabilizzatori e ripartitori di calore, indipendentemente dal tipo di impianto. Chi dispone di un impianto autonomo non è sempre obbligato, a meno che la casa non sia stata oggetto di ristrutturazione dal 2007 in poi, non sia stata costruita dal 2007 in poi o non abbia un impianto di riscaldamento ristrutturato dal 2007 in poi.
Il costo delle valvole termostatiche per termosifoni è contenuto. Di solito gli impianti domestici sono già progettati per l’installazione delle valvole termostatiche, il cui costo base è di poco inferiore ai 10 euro, ma può crescere fino a 50 a seconda dei modelli. Questo prezzo va moltiplicato per il numero di termosifoni presenti in casa. Se, invece, l’impianto non è predisposto, è necessario l’intervento di un tecnico. Per quanto riguarda il costo dell’installazione di una singola valvola termostatica, invece, può variare dai 60 ai 100 euro. A un prezzo ridotto corrisponde anche un risparmio garantito: quello sul costo della bolletta, che scende fino al 10% grazie a una maggiore efficienza energetica.
Come installare le valvole termostatiche? Giunti a questo punto, la domanda sorge spontanea. Il riscaldamento centralizzato con valvole termostatiche non richiede necessariamente il ricorso a un tecnico specializzato.
Per un montaggio fai da te, che permette di risparmiare sul costo dell’installazione, sono necessari i seguenti materiali:
La prima procedura da eseguire è quella di svuotare il circuito dell’acqua dell’impianto di riscaldamento. Basterà aprire la valvola di spurgo della caldaia e la valvola di sfiato del radiatore collocato in alto, svitare il dado che si trova sul raccordo tra il termosifone e la vecchia valvola. Il dado è avvitato sulla filettatura della valvola: va estratta la vecchia valvola, tirando con delicatezza il tubo. A questo punto occorre svitare il corpo della valvola per separarlo dal raccordo filettato del tubo di riscaldamento e si è quindi pronti a installare la nuova valvola termostatica. In base alla configurazione del termosifone, bisogna scegliere tra una valvola dritta o a squadra. La procedura da effettuare è la seguente:
A questo punto l’operazione è completata.
È utile sapere che copritermosifoni o tende possono influire sul corretto funzionamento della testa termostatica. In presenza di valvole termostatiche con sonda esterna, è indispensabile evitare di posizionare l’elemento sensibile dentro nicchie, dietro tendaggi o esposto ai raggi solari. In tutti questi casi, infatti, le rilevazioni della temperatura risulteranno falsate, con conseguenti ripercussioni sulla bolletta. Qualora la valvola si trovi in posizione difficilmente accessibile, esistono modelli con comando a distanza della testa termostatica.
Vi trovate nella condizione di dover sostituire valvole manuali con valvole termostatiche e non sapete quali scegliere? Una volta appreso le valvole termostatiche a cosa servono, la risposta è a portata di mano. Una regolazione non corretta della temperatura domestica si riflette inevitabilmente sui consumi e sui costi della bolletta. In tal caso una soluzione è rappresentata dalle valvole termostatiche digitali.
Una scelta intelligente per ottimizzare i consumi è quella di affidarsi alle valvole termostatiche con timer, che permettono di regolare la temperatura a seconda degli orari della giornata. Le valvole termostatiche con cronotermostato presentano vantaggi indiscussi, come quello di programmare la temperatura domestica in funzione delle ore e dei giorni della settimana, di regolare l’umidità dell’ambiente e di essere controllate a distanze, oltre alla possibilità di beneficiare degli incentivi fiscali.
In ogni caso è basilare sapere effettuare la corretta impostazione termostato con valvole termostatiche. Come osservato in precedenza, le valvole termostatiche hanno 6 valori che vanno dall’asterisco fino al 5. Ad ogni valore corrisponde una temperatura, con l’asterisco che corrisponde a 5°C. Ogni valore successivo equivale a un aumento di temperatura pari a 5°C, con il 5 che corrisponde al massimo del calore erogabile dal radiatore. La temperatura valvole termostatiche ideale si raggiunge posizionando la valvola sul 3 (pari a 20°C). Una volta raggiunta questa temperatura il termosifone si spegne, salvo riaccendersi quando la temperatura di casa torna a scendere. In caso di assenza prolungata da casa o di settimana bianca durante il periodo di accensione, è consigliato posizionare la manopola a 1 per prevenire la formazione di muffa in casa.
Se ti stai domandando come regolare le valvole termostatiche in estate, sappi che basta posizionare le manopole al livello 5 (massima apertura). Questo accorgimento serve a impedire la formazione di sedimenti che possono compromettere il corretto funzionamento nel momento in cui si riattiva l’impianto. Se si hanno in casa valvole termostatiche programmabili o smart (wi-fi), il consiglio è quello di rimuovere le batterie fino alla riaccensione dell’impianto.
Le valvole termostatiche servono a ridurre l’inquinamento, a migliorare l’efficienza energetica, a ridurre gli sprechi e a contenere i costi della bolletta. Per ottenere un risparmio pieno e soddisfacente è però fondamentale scegliere anche il fornitore giusto. Con le offerte Luce e Gas di Acea Energia puoi trovare subito ciò che fa al caso tuo e tagliare le spese superflue. Visita il sito, valuta le tariffe attive di Luce e Gas di Acea Energia e inizia a risparmiare.
27 aprile 2023 |