Formula E: Roma tappa decisiva per lo sport e l'ambiente

Il campionato di Formula E torna a Roma anche nel 2023, la competizione tra macchine da corsa elettriche. Anche quest’anno infatti, queste vetture all’avanguardia, guidate da piloti esperti, sfrecceranno tra circuiti urbani di tutto il mondo e nelle strade della capitale.

Il campionato di Formula E 2023 

Il 14 gennaio è partito da Città del Messico il Gran Premio di Formula E 2023. La capitale messicana è stata la prima di una lunga serie di tappe, dove la mobilità sostenibile sarà la protagonista assoluta. Il campionato di Formula E 2023, infatti, è partito dal Messico, per poi spostarsi in Arabia Saudita, India e Sud-Africa in soli due mesi. Per la prima volta dal 2014 il campionato prevede 16 gare in 13 Paesi differenti. Le prossime date saranno in Brasile, Germania, Principato di Monaco e Indonesia. Ma dove si può assistere alle corse? 

Calendario Formula E 2023

Le gare in programma per il 2023 sono 16 e la prima in assoluto è stata il 14 gennaio in Messico. In Italia, a Roma, la Formula E arriva il 15-16 luglio. Ecco nei dettagli tutte le date:

• 14 gennaio – ePrix del Messico
• 27-28 gennaio – ePrix dell’Arabia Saudita
• 11 febbraio – ePrix dell’India
• 25 febbraio – ePrix del Sudafrica
• 25 marzo – ePrix del Brasile
• 22-23 aprile – ePrix di Germania
• 6 maggio – ePrix di Monaco
• 3-4 giugno – ePrix dell’Indonesia
• 24 giugno – ePrix degli Stati Uniti (Portland)
• 15-16 luglio – ePrix di Roma
• 29-30 luglio – ePrix di Gran Bretagna (Londra)

Dove vedere la Formula E

È possibile seguire le prove libere di E-prix in streaming sul sito ufficiale della Federazione Internazionale Automobile Formula E (FIA), o sul canale YouTube della stessa Federazione. Le qualificazioni o le competizioni si possono vedere sia in diretta tv sia live su piattaforme televisive a pagamento. Anche quest’anno, inoltre, tutti gli italiani appassionati di auto elettriche potranno assistere dal vivo al campionato di Formula E 2023. Dove? A Roma.

Formula E Roma 2023: un evento ecologico

Dopo il successo degli anni precedenti, le vetture elettriche torneranno a competere quest’estate nel quartiere EUR di Roma. La capitale sarà infatti la penultima tappa di questa stagione e ospiterà due competizioni cruciali per i piloti che ambiscono al podio.

Gli interessati possono già comprare il biglietto sul sito ufficiale della FIA per garantirsi un posto sugli spalti del circuito romano.

Formula E Roma: il programma

L’evento è caldamente atteso dagli appassionati di motori e dai curiosi, e si svolgerà con il seguente calendario:

• 14 luglio, 17:25-17:45: sessione di prove libere
• 15 luglio, 8:05-8:55: sessione di prove libere
• 15 luglio, 10:40-11:55: qualificazioni
• 15 luglio, 15:03-16:30: 1° corsa
• 16 luglio, 10:40-11:55: qualificazioni
• 16 luglio, 15:03-16:30: 2° corsa.

L’impatto del Circuito Formula E di Roma

Il circuito di Formula E di Roma risulta uno dei più lunghi e tecnici dell’intero campionato. Si sviluppa intorno al celebre Obelisco di Marconi, per terminare nei pressi del Palazzo dei Congressi nel quartiere EUR.
Come avvenuto in passato, durante la gara le strade adiacenti al circuito verranno chiuse al traffico e la viabilità del quartiere subirà alcune deviazioni.

L’impatto sulla città di Roma sarà comunque positivo, grazie al flusso di turisti europei che assisteranno al Gran Premio e che contribuiranno all’economia locale. Inoltre, la filosofia della Formula E abbraccia ideali di energia pulita ed ecologia.
Grazie al monitoraggio costante delle emissioni di carbonio prodotte dagli spostamenti l'attenzione all'ambiente diventa uno degli obiettivi principali anche di tutti gli eventi collaterali al campionato di Formula E. Inoltre, i risultati ottenuti in ogni stagione vengono comparati, con l’obiettivo di ridurre sempre di più l’impronta di carbonio degli E-Prix. Durante la settima stagione, ad esempio, le emissioni sono state ridotte di ben 400 tonnellate rispetto alla precedente, nonostante l’incremento del numero di corse.

Perché l’Electric Prix ha un basso impatto ambientale?

L’evento di luglio 2023 segue le linee guida della FIA, che prevedono una minuziosa attenzione all’inquinamento, ai rifiuti e agli sprechi. Tra gli accorgimenti più ecologici troviamo:

• Riciclo consapevole dei rifiuti
• Stazioni di rifornimento di acqua gratuite
• Scelta di fornitori con elevati standard ambientali e sociali
• Impegno nell’utilizzare il 100% di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda il riciclo di componenti delle autovetture, le squadre di ingegneri meccanici di Formula E seguono precisi standard:

1. Dalle macchine danneggiate della Generazione 2 (Gen 2) è possibile salvare il telaio e produrre tessuti riciclati e materiali termoplastici.
2. Grazie al progresso tecnologico vengono recuperate le batterie con potenza residua e utilizzate per fornire energia durante le campagne promozionali delle vetture o durante le esposizioni internazionali.
3. Dalla Stagione 7 si è ridotto l’uso di pneumatici durante le corse. Quelli usurati vengono spediti ad aziende edili e riutilizzati per produrre cemento o pavimentazione per esterni.

Gli spostamenti dei materiali da riciclare e delle vetture usate avvengono tramite mezzi alimentati da biocarburante, al fine di ridurre l’utilizzo di combustibili fossili.

La Formula E Gen 3 viaggia in direzione Carbon Neutral

La Formula E è sempre in evoluzione e alla ricerca di nuove tecnologie in grado di ridurre al minimo le emissioni di carbonio. L’obiettivo della FIA per quest’anno è un campionato carbon neutral, grazie anche alla nuova linea di macchine 2023, la Gen 3.

Infatti, le macchine che correranno sul Circuito EUR di Roma si appoggiano alla filosofia di produzione del Life Cycle Thinking, che garantisce una seconda vita ai componenti delle vetture. Ad esempio, le parti non funzionanti delle auto in fibra di carbonio vengono riciclate tramite un processo innovativo di rigenerazione, usato spesso nell’industria aeronautica e aerospaziale. Tutti i fornitori sono tenuti a rispettare rigorosi standard in materia di ecologia, tramite certificazioni ambientali e di sostenibilità aziendale.

Il campionato di Formula E 2023 ha dell’incredibile: per la prima volta è possibile assistere a gare automobilistiche dal basso impatto ambientale. Il settore del motorsport che diventa carbon neutral ci dimostra che abbracciare uno stile di vita green è una sfida che è possibile vincere.

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